Finalmente Roma. In un clima di contestazione e all'esordio di Juric i giallorossi colgono la prima vittoria stagionale con un netto 3-0 all'Udinese che dopo quattro giornate era in testa alla classifica. Scrive Lorenzo Pes su Il Tempo, un match mai in discussione e dove ha brillato finalmente la stella di Dovbyk. Ma prima, dopo e durante i novanta minuti il calcio giocato è stato sempre un passo indietro. La prima vera contestazione dell'era Friedkin ha portato gran parte dello stadio (la Sud era vuota, la Tevere con meno di metà degli spettatori) ad entrare alla mezz'ora del primo tempo. Tra striscioni contro la proprietà e a favore di De Rossi, a fare le spese sono stati poi i calciatori. Fischi quasi per tutti dalla lettura delle formazioni (esclusi Svilar, Pisilli, Dybala ed El Shaarawy) fino alle sostituzioni e al dopo gara. I più bersagliati capitan Pellegrini e Cristante. Quella vecchia guardia che è ormai arrivata ai ferri corti con la tifoseria e che ha pagato dazio davanti al popolo giallorosso. Un pomeriggio surreale quello dell'Olimpico, tra una squadra che sembrava tornata viva e con idee alla consapevolezza di un futuro incerto e con una dirigenza ormai azzerata.
Forzaroma.info
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La Roma si sblocca, batte l’Udinese e scopre Dovbyk
Di buono ci sono state la prestazione della squadra e il risultato ma la prima vittoria giallorossa in stagione non ha attenuato i cori della contestazione dopo l'esonero del tecnico De Rossi: la Curva Sud è stata vuota 30' contro i friulani
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