Gerson ha ottime chance di partire titolare in Europa League all’Olimpico contro l’Austria Vienna, sperando che stavolta la sua gara duri di più dei 45 minuti anonimi di Plzen. Un nuovo inizio, insomma, per “meritarsi” la Roma e non essere costretto a rifare le valigie a gennaio, ipotesi al momento ritenuta improbabile ma non impossibile a Trigoria. Oltre a dover potenziare i muscoli, Gerson ha bisogno di adattarsi al campionato italiano. In Brasile ha fatto vedere le cose migliori da trequartista, mentre Spalletti lo vede intermedio di centrocampo. Se ci aggiungiamo il peso della consapevolezza di essere stato pagato a peso d’oro – secondo acquisto più costoso dopo Iturbe della Roma di Pallotta – ecco spiegate le difficoltà di un ragazzo di 19 anni a imporsi in un contesto competitivo ed esigente, come riporta Alessandro Austini de Il Tempo.
rassegna stampa
La Roma rilancia Gerson
Contro l'Austria Vienna Spalletti potrebbe lanciare il brasiliano dal primo minuto: le assenze pesanti costringono il tecnico giallorosso ad un serrato turnover
Spalletti un po’ per necessità e un po’ per la curiosità di testarlo sul campo, sta valutando di regalare un’altra chance a Gerson dopo averlo fatto debuttare in Serie A sabato scorso negli ultimi minuti con il Napoli. D’altronde il turnover a questo punto è obbligato. Ieri è arrivata la conferma del doppio stop di Bruno Peres e Perotti, entrambi fermati da una lesione muscolare di 1° grado che li terranno ai box per circa 15 giorni. Nelle prossime tre partite (dopo l’Austria Vienna arriva il Palermo e poi nell’infrasettimanale i giallorossi sono impegnati in casa del Sassuolo) Spalletti dovrà dunque stringere ancora di più la cinghia, aspettando il recupero dei lungo degenti Ruediger (sabato prossimo test decisivo con la Primavera), Mario Rui e Vermaelen. In Europa De Rossi sarà ancora squalificato, così giocherà Paredes ed uno fra Nainggolan (favorito) e Strootman. L’olandese, non al meglio, contro l'Austria Vienna almeno per la panchina ci sarà. Anche Radja e Juan Jesus stanno molto meglio, ed il brasiliano contro l’Austria Vienna potrebbe giocare al posto di uno tra Manolas e Fazio, lasciando spazio a sinistra a Palmieri. In porta torna Alisson, la cui cessione a gennaio, a differenza di Gerson, è categoricamente esclusa. In attacco è probabile che cambino tutti e tre gli interpreti rispetto a sabato: El Shaarawy e Iturbe larghi, Totti al centro. L’Europa League può diventare la competizione del capitano. Lui che si è messo in testa di chiedere la carriera alzando la coppa al cielo.
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