rassegna stampa

La Roma prova a blindare Salah

La dirigenza giallorossa proporrà all'egiziano un prolungamento del contratto fino al 2020 con un ritocco sull'ingaggio per evitare l'assalto delle grandi d'Europa

Redazione

L’assenza di Mohamed Salah durante la prossima Coppa d’Africa aprirà soltanto uno dei fronti che il club giallorosso ha programmato intorno all’attaccante egiziano. Oltre alla volontà e alla necessità di tornare sul mercato alla ricerca di un’alternativa che copra il buco lasciato nel reparto, la Roma comincerà nei prossimi mesi ad avviare i contatti con l’ entourage del giocatore per discutere un nuovo prolungamento contrattuale. Al momento non è ancora stato fissato un appuntamento in agenda, lasciando spazio a scadenze più impellenti (Strootman e Manolas su tutti), ma l’intento comune di proseguire insieme potrebbe accelerare ulteriormente i tempi per evitare così pericolose «intromissioni» esterne. D’altronde le prestazioni dell'egiziano non sono passate inosservate all’occhio attento dei grandi club europei, che nell’ultimo anno e mezzo hanno seguito l’ escalation impressionante dei numeri di «Momo», un esterno d’ attacco da 24 gol e 14 assist complessivi se si prende in riferimento soltanto il periodo in giallorosso. Per prevenire quindi un possibile assalto nella prossima estate o comunque farsi trovare in una posizione contrattualmente più forte, come scrive Adriano Serafini su Il Tempola Roma sta pensando di prolungare il matrimonio con l’egiziano (in scadenza a giugno 2019) almeno per un altro anno, garantendo al calciatore inoltre un leggero ritocco sull’ingaggio attuale da circa 3 milioni netti a stagione (più premi).

Scenario che a Trigoria accontenterebbe tutti. A partire proprio da Salah. Il ventiquattrenne infatti si trova benissimo nella capitale e non ha mai pensato a future destinazioni, convinto che il progetto romanista sia in crescita e che ci siano le condizioni già in questa stagione di poter centrare l’obiettivo di un trofeo. Senza dimenticare la posizione e l’ idea di Luciano Spalletti, che lo considera un punto fermo tra le garanzie che lo potrebbero convincere nel proseguire il percorso sulla panchina giallorossa.