(Il Tempo - A.Austini)- Una mossa a effetto. Il giorno dopo aver preso tre schiaffi dalla Juventus, lo stesso in cui il Napoli si avvicina minaccioso a due punti di distanza, la Roma discute i premi scudetto e dimostra con tutta la forza possibile di puntare ancora al massimo. Sì, il sogno tricolore è rimasto intatto.
rassegna stampa
La Roma non molla. Ecco i premi scudetto
(Il Tempo – A.Austini) – Una mossa a effetto. Il giorno dopo aver preso tre schiaffi dalla Juventus, lo stesso in cui il Napoli si avvicina minaccioso a due punti di distanza,
È finito da poco l’allenamento di «scarico» a Trigoria quando Baldissoni riceve i «senatori» nel suo ufficio. Sono Totti, De Rossi e De Sanctis - i due capitani e il più anziano della rosa dopo Totti - a sedersi al tavolo con il direttore generale: farlo all’indomani della sconfitta che allontana i giallorossi a -8 dalla vetta ha il sapore di una sfida rilanciata. A maggior ragione se si pensa che nelle stesse ore a Milano Sabatini sta definendo l’acquisto di Nainggolan: un colpo vero, per certi versi inatteso, che dimostra quanto la società, oltre ai giocatori, creda ancora di poter vincere in questa stagione.
La convocazione di Baldissoni, in realtà, è arrivata direttamente domenica notte a Torino nel post-gara. Sono passate diverse settimane dai discorsi preliminari fatti con la squadra sui «bonus» collettivi e il diggì ritiene che sia arrivato il momento per fissarli una volta per tutte. Non è ovviamente un caso che chieda di accelerare la questione quando la sconfitta con la Juve è una ferita appena aperta: un modo per stimolare la squadra, per far capire a tutti che non è il caso di mollare.
Garcia lo dice in modo chiaro nello spogliatoio durante la riunione che precede l’allenamento, il dirigente lo fa capire sedendosi a trattare con i rappresentanti dello spogliatoio la cifra complessiva che spetterebbe alla squadra in caso di vittoria finale del campionato o di accesso alla Champions. C’è un premio da decidere anche per l’Europa, ma la Roma spera ancora di poter effettuare la spesa più grande e gradita. Dopo l’incontro di ieri, i «senatori» si confronteranno con il resto della squadra e formuleranno nel giro di pochi giorni una proposta definitiva che Pallotta dovrà poi approvare. La Juve lo scorso anno stanziò circa 4 milioni complessivi da distribuire per i vari componenti della rosa, probabile che il «tesoretto» messo a disposizione dalla Roma americana non si discosterà molto da quella cifra.
Circa 200mila euro a testa che si andrebbero ad aggiungere ai bonus «singoli» già presenti nei contratti di alcuni giocatori per un totale di quasi 10 milioni di euro: 4,810 milioni di euro da pagare in caso di vittoria del tricolore e altri 4,901 milioni per la qualificazione alla prossima Champions. Il solo De Rossi «pesa» per circa 1 milione, anche Borriello ha premi molto alti nel contratto, mentre Totti ha deciso di rinunciare ai bonus e concordare con la società direttamente una cifra «sicura» nello stipendio base. Gli stessi dirigenti hanno gli incentivi nel contratto per la vittoria di uno scudetto che, a questo punto, sarebbe davvero un’impresa incredibile.[...]
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