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rassegna stampa

La Roma è in Champions

Di Francesco: "Noi teniamo tantissimo al terzo posto e nelle ultime due partite dobbiamo fare sei punti"

Redazione

La festa della Roma è iniziata ieri sera: grazie al ko dell'Inter in casa col Sassuolo, i giallorossi sono qualificati matematicamente alla prossima Champions League. Ora resta da difendere il terzo posto, ma l'obiettivo è raggiunto con due turni d'anticipo, scrive "Il Tempo". Stasera all'Olimpico di festa potrebbe essercene un'altra, quella della Juventus per uno scudetto di fatto già conquistato. Se il Napoli non dovesse far risultato a Genova con la Samp per Allegri il trionfo sarebbe assicurato anche in caso di sconfitta contro la Roma. I giallorossi proveranno a fare il loro davanti a uno stadio pieno, per regalarsi un'altra notte magica nell'ultima partita casalinga della stagione che terminerà col giro di ringraziamento dei giocatori accompagnati dai figli. La società ha chiesto alla squadra di chiudere il campionato al terzo posto che vale qualche milione di euro in più.

"Noi teniamo tantissimo al terzo posto e nelle ultime due partite dobbiamo fare sei punti - ordina Di Francesco - poi si faranno i calcoli del distacco dalle prime, anche se per me non conta niente perché l'unica cosa rilevante è chi vince lo scudetto. Dobbiamo lavorare tanto - aggiunge l'allenatore - e cercare di dare continuità a un certo tipo di squadra, di mentalità, di idea. La Juventus ha vinto tantissimo, non solo con Allegri, perché è abituata a farlo. Il gap c'è sempre stato, non è che arrivo io e trovo la medicina giusta per risolvere il problema. Dobbiamo rinforzarci dove siamo deficitari. Un passo in avanti l'abbiamo fatto cercando di trattare tutte le partite allo stesso modo. E in Champions quest'anno siamo stati migliori della Juve". Conquistata la qualificazione alla prossima coppa, il resto ora va fatto sul mercato. Di Francesco lancia un messaggio a Monchi: "Io non faccio campagna acquisti, poi è normale che l'allenatore sia importante nelle scelte. Dopo un anno qui anche gli altri capiscono meglio me e quello che voglio".