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rassegna stampa

La rivoluzione di Friedkin

Getty Images

Con l'arrivo di Pinto terminata la prima parte della ristrutturazione societaria

Redazione

La rivoluzione d’autunno. A tre mesi dal loro ingresso ufficiale nel mondo Roma i Friedkin hanno completato la prima parte della ristrutturazione della società giallorossa, che ha visto numerose entrate ed uscite nell’ultimo periodo. La nomina più importante all’interno del rinnovato organigramma è quella di Pinto, che, come prevede il modello del basket NBA, andrà a ricoprire la carica di general manager del club. Il portoghese avrà il ruolo di direttore generale dell’area calcio, con la competenza di interagire con la squadra e di operare sul mercato come un vero e proprio direttore sportivo e ai suoi ordini avrà l’attuale ds pro-tempore/responsabile del settore giovanile De Sanctis (provvisto del necessario patentino richiesto dalla FIGC) e il capo degli osservatori Cavallo.

Pinto incontrerà personalmente le varie figure del reparto tecnico e deciderà chi confermare e chi integrare all’interno del gruppo degli scout, un’area che sarà probabilmente potenziata dopo i numerosi addii registrati con l’arrivo di Petrachi. L'allenatore Fonseca farà riferimento a al connazionale per ogni questione di carattere tecnico e gli agenti dei calciatori saranno chiamati a discutere con il 36enne i rinnovi dei propri assistiti (Pellegrini è il primo sulla lista).

L’altro ingresso di spicco all’interno dei quadri dirigenziali sarà quello di Scalera, che sarà a capo delle relazioni istituzionali e avrà la delega per il progetto dello Stadio della Roma. Volti nuovi sono anche quelli di Pastorella, direttore del neonato Roma Department, Murgo, direttore delle risorse umane, Vitali, capo dell’area legale, oltre a quelli di Watts e Williamson, fidati collaboratori di Dan e Ryan Friedkin che non avranno una vera e propria carica all’interno della Roma, di cui sono però consiglieri d’amministrazione e membri del comitato esecutivo.

Ai vertici della società resta il Ceo Fienga, anche lui membro del comitato esecutivo in qualità di amministratore delegato, con Calvo a ricoprire la carica di direttore operativo (Coo), e Francia quella di direttore finanziario (Cfo). Altre figure di rilievo all’interno del mondo romanista sono il Global Sport Officer Zubiria, il direttore commerciale Brambilla, quello merchandising Caloro, quello marketing Gori, quello della biglietteria Garcia, Preti (Technology Director), Qaddourah alle operations e Scala, che ha la delega per gestire la classe arbitrale e si occupa di sovrintendere le questione logistiche e organizzative relative ai calciatori della prima squadra.

Al di là del lungo elenco di nomi la vera ventata di novità - la fase di transizione non è terminata - è rappresentata proprio dal ruolo operativo che hanno il presidente Dan Friedkin e suo figlio, il vicepresidente Ryan. I texani, a cui Pinto riporterà direttamente, entrano in tutte le questioni decisionali e si occupano in prima persona della gestione della società.