rassegna stampa

La “nuova” Italia di Kean e Zaniolo

Nell'anno della bruciante esclusione dal Mondiale, la Nazionale azzurra può provare a sorridere guardando avanti

Redazione

Nell'anno della bruciante esclusione dal Mondiale, l'Italia può provare a sorridere guardando avanti. Il nuovo corso azzurro ha radici interessanti, con le nazionali under 17 e under 19 andate a un passo dal titolo continentale. Sono arrivate due delusioni, ma i due secondi posti ottenuti agli Europei valgono come una vittoria, scrive "Il Tempo". Le parole di Moise Kean possono essere utilizzate come punto di partenza: "Siamo forti, sì vince o si impara. Noi abbiamo imparato", ha scritto su Instagram il centravanti di proprietà della Juventus, autore di una splendida doppietta nella finale poi persa con il Portogallo.

Chi cercherà gloria in A è Nicolò Zaniolo, arrivato alla Roma nell'ambito dell'affare Nainggolan. Classe 1999, baby d'oro, protagonista della stagione da sogno dell'Inter di Stefano Vecchi, nella stagione 2016-17 ha anche collezionato diversi spezzoni di partita in Serie B, con la maglia dell'Entella. In Under 19 è stato uno dei fari del centrocampo insieme a Sandro Tonali, regista del Brescia, da molti accostato ad Andrea Pirlo e non solo per la somiglianza fisica. A difendere i pali della squadra di Nicolato ci ha pensato Alessandro Plizzari, classe 2000, scuola Milan: dopo l'annata a Terni  lo attende un prestito in una delle big della cadetteria, ultimo step prima del probabile lancio in A. E se pensiamo che la difesa poteva essere arricchita da Luca Pellegrini, "bloccato" dalla Roma per il ritiro dopo aver preso parte al raduno, il bilancio è più che incoraggiante. A maggio era stata l'Under 17 a sognare in grande, cadendo solamente ai rigori contro l'Olanda. Le due stelle sono Alessio Riccardi, talento della Primavera della Roma che Eusebio Di Francesco ha voluto testare nel ritiro di Trigoria, ed Edoardo Vergani, capocannoniere del torneo, implacabile attaccante dell'Inter.