rassegna stampa

La Juve non paga la clausola, Pjanic all’estero

Il procuratore del ragazzo ha cominciato a guardarsi intorno, in attesa di un nuovo contatto con la Roma per discutere del possibile rinnovo contrattuale del centrocampista

Redazione

"Tre piani sul mercato e la volontà di centrare quello, che in teoria, appare come il più complicato. Già, perché lo spettro di una cessione eccellente continua a esser valutato dalla società romanista, sospesa tra le scadenze economiche di bilancio e le strategie alternative di Sabatini.

"A partire proprio da Pjanic, finito nel mirino europeo di Psg, Atletico Madrid (che lo segue da almeno 3 anni), Barcellona e nel taccuino di Allegri, che lo ha segnalato tra le priorità della prossima campagna acquisti bianconera. Finora però il desiderio è rimasto tale: se la Juventus finora non ha mai provato ad avvicinarsi alla clausola rescissoria del bosniaco fissata a 38 milioni («La paghiamo? Una balla» ha detto Marotta a Laroma24.it), a Trigoria non c'è alcuna intenzione di aprire una trattativa con una diretta pretendente e storica rivale. Il procuratore del ragazzo, però, ha cominciato a guardarsi intorno, in attesa di un nuovo contatto con la Roma per discutere del possibile rinnovo contrattuale del centrocampista. La rinuncia a Pjanic è un’opzione di ripiego al pari di un'ipotetica cessione di Nainggolan, considerando la scarsa volontà del belga di lasciare la capitale. La Roma ha deciso di non scendere sotto i 45 milioni, valutazione che finora ha spaventato anche il Chelsea.

"Trattenere entrambi rimarrà quindi l'obiettivo primario, la manovra affidata a Sabatini che nel frattempo sarà costretto a lavorare su un doppio fronte: sistemare i conti con cessioni secondarie e allo stesso tempo muoversi sulle operazioni in entrata. Gli occhi sono puntati ancora su Caceres e Diawara, centrocampista diciottenne del Bologna.

"(A. Serafini)