La Juve c’è. Trascinata dal solito Tevez, la formazione bianconera passa a Bergamo superando per tre a zero l’Atalanta. L’argentino segna una doppietta ed è l’uomo copertina insieme a Buffon che - sull’uno a zero - para un rigore a Denis.
rassegna stampa
La Juve non stecca e replica alla Roma
Doppietta di Tevez e primo gol di Morata Buffon para un rigore a Denis. Atalanta ko
Il risultato non fotografa la storia di una partita più equilibrata di quanto potrebbe far intendere il risultato finale. In avvio l’Atalanta carica a testa bassa. Dopo cento secondi Baselli fa venire i brividi a Buffon sfiorando il palo dal limite, un minuto dopo Ogbonna deve sbrogliare una situazione complicata dopo un’iniziativa di Denis. Il ritmo di gioco è alto, quasi forsennato. La Juventus si affaccia dalle parti di Sportiello al 10’, con Tevez che calcia sopra la traversa. Poi Ogbonna arma il destro svirgolando la palla.
I bianconeri alzano il baricentro, ma l’Atalanta appena può si riversa nella metà campo avversaria. Al 24’ Estigarribia batte in diagonale fallendo il bersaglio. La pressione della squadra di Colantuono soffoca le iniziative juventine, Marchisio è seguito a vista, la formazione bianconera fatica anche sugli esterni. Al 28’ Tevez minaccia Sportillo con un tiro che il portiere neutralizza in due tempi. La partita è bella, con continui cambi di fronte, i ritmi continuano a essere vertiginosi. Ma l’Atalanta paga la prima mezz’ora giocata con massima intensità, e alla prima disattenzione va sotto. Al 35’ Lichtsteiner sfonda sulla destra, arriva sul fondo e mette un pallone d’oro per Tevez che deve solo spingere dentro a porta vuota. Atalanta zero, Juventus uno. Cinque minuti dopo Tevez mette in mezzo ma né Pogba, né Llorente, riescono a sfruttare l’occasione monumentale per chiudere la pratica.
Nella ripresa è ancora Juve, con Vidal che ci prova con un sinistro forte ma impreciso. Poi Llorente non riesce a sfruttare l’ennesima occasione di testa. Un minuto dopo (57’) Chiellini entra in contatto con Molina: per Orsato è rigore. Buffon compie il miracolo. Si distende sulla propria sinistra e respinge il tiro di Denis. Sessanta secondi dopo la Juventus raddoppia. Tevez con una rasoiata sul primo palo fulmina Sportiello: il portiere - con la visuale parzialmente coperta - parte in ritardo e viene sorpreso dal destro dal limite dell’argentino. Allegri richiama in panchina Llorente per dar spazio a Morata. La Juve ora controlla la partita, con gli avversari protesi in avanti alla ricerca del gol della speranza: Molina, col sinistro, fallisce un’opportunità propizia. Dall’altra parte Pereyra trova Morata sul secondo palo, lo spagnolo chiude la pratica firmando di testa il tre a zero. La Juve ha ancora fame. E sono tutti Allegri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA