Iturbe e Gerson sono legati dallo stesso destino: il prestito. A gennaio i due talenti della Roma potrebbero salutare Trigoria per andare a giocare altrove e magari trovare quella continuità che alla corte di Spalletti non riescono ad avere. Il tecnico di Certaldo si è definito 'confuso' dal paraguaiano: "Non ho mai visto uno che ha quella forza fisica, quegli strappi in velocità. Regge ogni contatto fisico, ma quando lo uso in partita non è mai in condizione di esprimere quello che fa in allenamento". Con la Coppa d'Africa all'orizzonte e l'inevitabile assenza di Salah, la dirigenza giallorossa preferisce cercare altrove piuttosto che puntare su Iturbe. Allora per l'ex Hellas Verona si apre lo scenario del prestito con diritto di riscatto, dato che sarà difficile cederlo a titolo definitivo.
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Iturbe parte, Gerson in bilico
Il paraguaiano è sempre più lontano da Trigoria e non sarà lui il sostituto di Salah. L'addio dell'ex Fluminense nel mercato di gennaio non è così scontato
Per Gerson, invece, va fatto un altro discorso. Il grande investimento fatto da Sabatini e la giovane età del brasiliano hanno spostato le quotazioni di una permanenza dell'ex Fluminense in giallorosso. Bisogna farlo ambientare e per adesso Spalletti non gli ha concesso mai troppo minutaggio. Nell'ultimo periodo, però, c'è la sensazione di un leggero spostamento in positivo, che si è registrata nel cambio di atteggiamento del centrocampista, adottato soprattutto durante il lavoro quotidiano in allenamento. Non è detto che l'addio a gennaio sia così scontato: per cederlo Spalletti ha bisogno di certezze e un cambio in corsa non è il massimo per l'allenatore. Fosse arrivato Wilshere in estate, Gerson sarebbe già lontano da Trigoria, ma per il momento le priorità sono altre.
(A. Serafini)
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