rassegna stampa

Insultò Juan Jesus: daspo di 3 anni per il tifoso

LaPresse

Un trentaseienne originario di Civitavecchia, è stato denunciato dai poliziotti della Digos di Roma per stalking e minacce aggravate da odio razziale

Redazione

Continua il pugno duro nei confronti del presunto autore dei messaggi razzisti indirizzati a Juan Jesus a fine settembre, come riporta Il Tempo.

L’uomo, un trentaseienne originario di Civitavecchia, è stato denunciato dai poliziotti della Digos di Roma per stalking e minacce aggravate da odio razziale, oltre ad essere stato sottoposto, su decisione del Questore, ad un daspo di tre anni, un divieto che gli impedirà di accedere alle manifestazioni sportive.

I provvedimenti delle forze dell’ordine arrivano dopo quelli già attuati dalla Roma stessa, che, applicando per la prima volta in Italia il codice etico che permette di punire i comportamenti inappropriati dei tifosi, aveva bandito a vita questa persona dalle proprie partite. L’intera vicenda nasce dalla denuncia del difensore brasiliano, che aveva pubblicato su Instagram gli insulti razzisti giunti per messaggio privato (“Stai meglio al giardino zoologico”, "Maledetto scimmione”, “Negro”). Nel frattempo dalle 9.30 di oggi saranno in vendita i biglietti (senza limitazioni) per la trasferta con la Sampdoria: i tifosi che vorranno acquistare un tagliando per il settore ospiti di Marassi dovranno pagare 35 euro.