Ogni volta che il Portogallo deve scegliere un nuovo ct, scrive Alessandro Austini su Il Tempo, si fa il nome di José Mourinho. E non potrebbe essere altrimenti adesso, con i lusitani impegnati a trovare un erede di Fernando Santos, ormai prossimo alla risoluzione del contratto con la federazione. A lanciare la nuova candidatura del tecnico romanista è il quotidiano A Bola, che indica Mourinho come il favorito per i dirigenti portoghesi e ipotizza uno scenario (improbabile) nel quale l’allenatore si dividerebbe nei prossimi mesi tra la panchina giallorossa e quella della nazionale.
Il Tempo
Il Portogallo chiama Mourinho
Mourinho, che è anche il preferito dai tifosi nel sondaggio lanciato sempre dal giornale lusitano, considera la guida del Portogallo come la meta finale ideale della carriera. Quel momento, però, non sarebbe ancora arrivato perché José ha voglia di continuare ad allenare in un club per qualche anno. Ma c’è un aspetto da non sottovalutare. Mou non si vede allenatore della nazionale fino a quando ci sarà Ronaldo, sapendo quanto possa essere «ingombrante» la sua presenza in squadra.
E la Roma in tutto questo che dice? Non commenta ovviamente i rumors provenienti da Lisbona e si sente forte del contratto che la lega al tecnico fino al 2024. Solo se Mou dovesse manifestare intenzioni diverse, arriverebbe l’ora di organizzare un confronto, che al momento è ritenuto prematuro, con una stagione ancora tutta da vivere e la prossima da programmare. E magari, chissà, discutendo prima un rinnovo.
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