rassegna stampa

Il pessimismo giallorosso prima nota lieta

(Il Tempo – G.Giubilo) – La Roma riapre le porte di casa sua. Ai superstiti, tanti, ai nuovi arrivi, per ora in numero limitato, agli addii si era già provveduto senza grandi rimpianti, ma il bilancio del mercato rimane modesto.

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(Il Tempo - G.Giubilo) - La Roma riapre le porte di casa sua. Ai superstiti, tanti, ai nuovi arrivi, per ora in numero limitato, agli addii si era già provveduto senza grandi rimpianti, ma il bilancio del mercato rimane modesto. A guidare la legione giallorossa, ancora una volta Francesco Totti, per la ventiduesima stagione consecutiva, tutte con la stessa maglia. Non è un record assoluto, perché Paolo Maldini guarda tutti dall'alto delle sue venticinque annate in rossonero[...]

La stessa disavventura non sarà costretto a viverla Francesco Totti, che garantisce almeno una nuova stagione ad altissimo livello, come era stata quella da poco conclusa, e che poi sarà una presenza importante per la società, qualora dovesse decidere di tirare il fiato e mettersi comodo dietro una scrivania. Anche se il nuovo arrivato Rudi Garcia ha avuto l'occasione di un faccia a faccia con Walter Sabatini, la logica suggerisce che in questi giorni di viaggi e di timidi contatti la linea telefonica tra il responsabile del mercato e il nuovo tecnico dovrebbe essere stata bollente. [...]

Per ora è arrivato un solido difensore come Benatia, reduce da eccellenti stagioni con l'Udinese, ma molte trattative sono tuttora in corso. E se, come dicono, Rudi Garcia è uno tosto, nelle convinzioni e negli indirizzi, vedremo se alla partenza per Riscone avrà aggiunto al suo mosaico le tessere che le priorità suggeriscono, dagli esterni di difesa, a un centrocampista da mettere accanto a Daniele De Rossi, sempre che Capitan Futuro non decida di staccarsi da questa maglia, una volta che prima la panchina e poi frange di tifosi interessati non gli hanno riservato un significativo affetto.

Se esiste una nota confortante, in questa vigilia avvelenata dalle tante polemiche che attraversano l'etere capitolina, è questa forma di diffuso pessimismo, sempre in relazione a quanto era stato prodotto da troppo facili entusiasmi nelle due stagioni recenti. Ci sono posizioni da riconquistare, il riscatto da una classifica impietosa, dunque l'umiltà dovrà essere pari alla feroce rabbia per gli obiettivi mancati, con troppi rimpianti.