rassegna stampa

Ecco i due ponti sul Tevere per arrivare al nuovo stadio

Uno stradale da collegare alla Roma-Fiumicino più un altro ciclo-pedonale che partirà dalla stazione Magliana

Redazione

«Non ci saranno ritardi, il 15 giugno presenteremo il piano definitivo». Parola di Mark Pannes.

Il braccio destro del presidente Pallotta e responsabile del progetto del nuovo stadio della Roma, si è presentato ieri in Campidoglio per un altro briefing.

Due ore di colloquio dalle 14 alle 16 insieme al sindaco Marino, gli assessori Caudo, Improta e Pucci, il costruttore Parnasi, il vice capo di Gabinetto Fucito e due esponenti italiani di Land Lease (multinazionale australiana leader nel settore delle realizzazioni delle grandi opere ingaggiata da Pallotta).

Durante l'incontro sono stati mostrati i progetti dei due ponti che verranno costruiti sul Tevere: uno stradale da collegare alla Roma-Fiumicino più un altro ciclo-pedonale che partirà dalla stazione Magliana. Il prossimo 15 giugno verrà presentato il masterplan dell'opera, più i progetti definitivi di stadio, opere pubbliche vincolanti, la «nuova Trigoria» e circa il 30% del businnes park. Al momento tra le parti filtra un discreto ottimismo sulla possibilità di proseguire il tragitto senza ulteriori intoppi, tanto che nella giornata di oggi a Tor di Valle, Pannes, Zanzi e Baldissoni mostreranno alla stampa ulteriori dettagli relativi a infrastutture e zona commerciale.

Intanto Pallotta compie un altro passo. A breve sarà prevista una rivoluzione nel settore commerciale e marketing: l'attuale direttore operativo Sean Barror lascerà posto ad una manager amerciana della Caa Sports che si occuperà principalmente delle sponsorizzazioni. Si chiude il rapporto con Dao che verrà sostituito da un team procaccia-contratti guidato dal direttore marketing Giorgio Brambilla.