Le offerte, più o meno serie, non mancano. Ma finora all’orecchio di Totti non è arrivato nulla di talmente importante da convincerlo a continuare la carriera da calciatore lontano dalla Roma. Dal Giappone l’ultima proposta tutt’altro che allettante. Hanyu Hideaki, presidente del Tokyo Verdy (serie B nipponica), ha rivelato tentato una trattativa con l’ex capitano giallorosso. «È vero, siamo interessati – ha detto il dirigente – lo abbiamo contattato, ma finora non ci sono stati progressi: chiede un contratto da 3 milioni di euro. Averlo qui sarebbe un sogno». Oltre ai soldi, Totti potrebbe rivoluzionare i suoi programmi solo di fronte a una prospettiva di altissimo livello. E, con tutto il rispetto, non può essere una nobile decaduta del calcio giapponese come il Tokyo Verdy.
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I giapponesi sognano Totti. Ma farà il dirigente
Hanyu Hideaki, presidente del Tokyo Verdy (serie B nipponica), ha rivelato tentato una trattativa con l’ex capitano giallorosso: "Averlo qui sarebbe un sogno"
La bandiera romanista ha appena finito la prima tranche di vacanze a Mykonos e la settimana prossima partirà di nuovo. Nel giro di tre-quattro giorni dovrebbe incontrare la dirigenza della Roma, ammesso che si riesca a fissare un appuntamento tra una trattativa e l’altra di mercato. Va ancora definito il ruolo di Totti, che da contratto, già concordato per 6 anni a circa 600mila euro di stipendio, dovrà ricadere nell’area tecnica. Pallotta lo immagina come uomo simbolo da sfruttare nel mondo per il marketing giallorosso ma Francesco non è per nulla stimolato da questa idea e vorrebbe iniziare una carriera che lo lasci comunque vicino al campo. Il nodo resta.
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