In lotta tra la vita e la morte, Sean Cox riceve la solidarietà da migliaia di persone, mentre Filippo Lombardi e Daniele Sciusco sono detenuti in regime di isolamento, scrive "Il Tempo". Due destini diversi, a distanza di pochi chilometri, sono la conseguenza di quanto accaduto martedì scorso, quando la strada del supporter irlandese del Liverpool si è incrociata con quella dei due ultras della Roma.
rassegna stampa
I due ultrà giallorossi in cella d’isolamento
La scelta è stata fatta per paura di possibili rappresaglie dentro il penitenziario, per evitare che i due italiani entrino in contatto con detenuti inglesi
Adesso i due ragazzi italiani di 21 e 29 anni sono in carcere, accusati di «lesioni gravissime» e «disordini violenti». Sono stati spostati in isolamento, una scelta fatta per paura di possibili rappresaglie dentro il penitenziario. Insomma, per evitare che i due italiani entrino in contatto con detenuti inglesi. «In queste ore i familiari si stanno organizzando per raggiungere l'Inghilterra - spiega l'avvocato Lorenzo Contucci - per cercare di avere un colloquio con loro due». Sean Cox invece è ricoverato presso il reparto di neurologia del Walton Hospital. «Speriamo che Sean si riprenda completamente dalle lesioni riportate e che tutti insieme ritomeremo presto come una famiglia in Irlanda per trascorrere del prezioso tempo insieme», spiega la famiglia della vittima.
Solidarietà al cinquantatreenne arriva da ogni parte, anche dai tifosi della Roma. La campagna per la raccolta fondi era scattata subito dopo il ricovero di Cox. In un solo giorno ha già raggiunto una cifra importante, che servirà ad aiutare la famiglia della vittima: 40mila euro. Tra i donatori ci sono i supporters del Liverpool, quelli del Manchester United (storici rivali dei Reds) e anche della Roma. «Vi prego di accettare i miei soldi, sono un appassionato di sport, tifoso della Roma, da sempre ammiratore del Liverpool, profondamente sconcertato e disgustato dal comportamento di una minoranza di selvaggi che non meritano di rappresentarci», scrive un tifoso giallorosso in un messaggio che accompagna la sua donazione. Per il tifoso irlandese, padre di 3 figli, le prossime 24 ore saranno cruciali, mentre per conoscere la sorte dei due ultras giallorossi occorrerà attendere il prossimo 24 maggio, data della prima udienza.
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