Harakiri Roma

Serata da incubo per la Roma all'Olimpico, come non capitava da tempo in campo europeo. I giallorossi cadono contro il Lille dopo la bella vittoria a Nizza e non muovono la classifica. Decide il gol di Haraldsson dopo sei minuti ma Gasperini può recriminare parecchio, al di là della prestazione, per i tre errori consecutivi dal dischetto di Dovbyk (due volte) e Soulé che condannano la Roma al primo ko in Europa dopo diciassette mesi. Passo indietro importante a livello di gioco e intensità per i giallorossi che approcciano male e non riescono mai a tornare in partita. Lo scrive Lorenzo Pes su Il Tempo. Squadra lenta e prevedibile nella manovra e disordinata in difesa, centrocampo in enorme difficoltà e una coppia di centravanti che in novanta minuti non combina nulla. Tanti errori tecnici da parte dei giallorossi, ma a dieci dalla fine l'episodio che potrebbe regalare il pari: poi, però, il pasticcio. Alla fine la Roma perde meritatamente una partita giocata male e buttata via con tre incredibili errori consecutivi dal dischetto (unico precedente in un Lazio-Napoli del 1984). Si riparte da Firenze prima della sosta: serve subito una reazione.