Il cda della Roma ha approvato il progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2019 con una perdita di 24,3 milioni di euro. Il progetto - riporta "Il Tempo" - sarà sottoposto ad approvazione dell'assemblea degli azionisti del 28 ottobre, ma intanto la società ha pubblicato il documento di 30 pagine in cui vengono esposti i dati più significativi. I ricavi del club per il 2018/19 ammontano a 232,8 milioni (-18 mln rispetto all'annata della semifinale di Champions), mentre i costi sono stati pari a 264,5 milioni, in crescita di ben 34,4 milioni. La gestione operativa netta dei calciatori, ovvero il saldo delle operazioni di mercato, è positiva per 123, 3 milioni, in particolare grazie alle plusvalenze (totale 130,1 milioni) realizzate con Alisson, Strootman, Radonjic, Manolas, Luca Pellegrini, Ponce e Romagnoli. Il valore dei diritti pluriennali dei calciatori della rosa è infine salito fino a 253,8 milioni. I ricavi sono così suddivisi: da gare per 66,3 mln, da diritti televisivi e d'immagine per 111,9 mln, da proventi pubblicitari per 11,4 mln e da altri ricavi per 11,2 mln. La partecipazione alla Champions ha generato proventi per 65,9 milioni. I costi sono in crescita soprattutto per le spese per il personale (ingaggi giocatori, dirigenti e stipendi dipendenti), che ammontano a 184,4 milioni (+25,6 mln) e per le spese per servizi, pari a 54,8 milioni (+7,4 mln). Dal documento di bilancio risulta inoltre che è stato rinnovato di un anno il contratto di Spinazzola, che in un primo momento aveva firmato fino al 2023.
rassegna stampa
Gli stipendi arrivano a 184 milioni
I ricavi ammontano a 232 milioni, i costi sono di 264
© RIPRODUZIONE RISERVATA