"«Ho segnato solo tre gol, avrei voluto farne di più, ma questo è molto importante». Segna solo gol decisivi Edin Dzeko, tornato a festeggiare davanti al suo pubblico in campionato dopo la rete realizzata a Buffon nella seconda di campionato. Il bosniaco si è sbloccato e, nel giro di quattro giorni, ha messo la firma sulla vittoria contro il Bayer Leverkusen e contro la Lazio.
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Giustiziere Dzeko: «Il gol più importante»
Dopo la Juve punisce la Lazio: «Il rigore? Fallo netto, non so se in area» Florenzi: dedicato ai tifosi e a Totti e De Rossi che hanno sofferto con noi
"«L’importante sono i tre punti, sapevo che i gol prima o poi sarebbero venuti». Questo è arrivato grazie a un rigore per il fallo di Gentiletti avvenuto fuori area. «Quello di cui sono certo è che fosse fallo, poi se dentro, sulla riga o fuori area non lo so. L’arbitro ha fischiato - prosegue Dzeko - ed è rigore». Un penalty a cui il bosniaco si era già preparato: «Ho visto dei video su Marchetti e ho scelto di tirarlo al centro». Per lui era il primo derby: «È stato speciale non solo per me ma anche per gli altri giocatori che lo hanno giocato per la prima volta. Spero di vedere uno stadio pieno per il prossimo perché il derby romano è famoso per questo. Sono sicuro che in futuro sarà pieno». Si chiude con una vittoria prima della sosta: «È stato un mese molto difficile ma lo abbiamo passato bene. Sono importantissimi questi tre punti e andiamo avanti ragionando gara per gara come stiamo facendo da sempre. Siamo scesi in campo con la mentalità giusta, aggressivi e pressando alto ed abbiamo creato subito un paio di occasioni. Poi siamo passati in vantaggio. Credo che la Lazio abbia tirato in porta solo una volta».
"Chi non doveva esserci e invece c’è stato, anche se non dall’inizio, è Alessandro Florenzi. Il jolly di Vitinia, dopo aver esultato come un pazzo dalla panchina al rigore trasformato dal compagno, ha dato il suo contributo alla vittoria giallorossa: «La dedichiamo a tutti i tifosi - le parole del numero 24 - anche a quelli che hanno deciso di non venire. Speriamo che questa cosa si risolva presto. È una vittoria per tutti i romani, come Daniele e Francesco che hanno sofferto con noi». Poi torna alla partita: «Abbiamo dominato. Loro, a parte la traversa e l’occasione di Klose nel finale, non hanno mai tirato in porta. Godiamoci questa vittoria».
"Dopo la gara contro il Frosinone, ieri la Roma è riuscita a mantenere la porta inviolata, anche grazie alle ottime prestazioni dei due centrali di difesa, Manolas e Ruediger. «È un momento speciale per me - le parole del tedesco - siamo felici della vittoria e la cosa più importante è stata non prendere gol. Abbiamo fatto una buona prestazione, siamo riusciti a giocare da squadra, era fondamentale».
"Rudi Garcia, senza De Rossi e con Keita senza minuti di partita nelle gambe, ha scelto di dare fiducia a Vainqueur a centrocampo, affiancandolo a Nainggolan in mediana. Il francese ha risposto presente e non ha fatto rimpiangere i suoi predecessori: «Una giornata indimenticabile», le parole a caldo del centrocampista francese al suo primo derby con la maglia della Roma. «Mediano davanti alla difesa è la mia posizione preferita perché è lì che sono cresciuto ed è il ruolo in cui posso aiutare la squadra nel modo migliore. In settimana abbiamo lavorato bene per prepararci a questa partita, dopo la vittoria con il Leverkusen in cui abbiamo preso dei gol evitabili. È stata una bella vittoria per la squadra e per i tifosi. Adesso dovremo continuare a lavorare ancora durante la sosta per continuare a vincere». Il derby da debuttante è andato piuttosto bene, ma forse Vainqueur già lo sapeva perché: «Il mio nome in francese significa vincitore». Chissà se Garcia ci avrà pensato...
"(F. Schito)
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