rassegna stampa

Gioia Ruediger: ora può tornare

83 minuti di qualità nella partita di ieri con la Primavera. Il difensore tedesco ora torna in prima squadra e si candida per un posto da titolare, mercoledì con il Sassuolo

Redazione

Il “check” è andato persino meglio di quanto si potesse sperare, 83 minuti impreziositi da un gol di testa, ma soprattutto una fluidità di movimento che non aveva nulla da invidiare ai più giovani compagni di squadra. Rudiger è tornato e Spalletti, dopo averlo spiato dalla tribuna del campo Testaccio di Trigoria (assieme a Strootman, MarioRui, Balzaretti e Massara), ha annunciato la convocazione di mercoledì con il Sassuolo. “Sono pronto e felice, mi sento bene“, il commento a fine partita di Rudiger, che con i più piccoli aveva giocato 45 minuti in amichevole durante la sosta e ieri ha tolto la fasciatura sotto il ginocchio e ha spinto, in particolare nella ripresa, per testare l’articolazione. Si è risparmiato i 10′ finali. Da lunedì, scrive Erika Menghi su ilTempo, si rimetterà a lavoro con la prima squadra, per preparare la trasferta a Reggio Emilia da potenziale titolare.

Spalletti vuole usarlo come jolly difensivo: “Se gli chiedi di fare il terzino non fluidifica come Peres ma difende con la qualità di Rudiger. Il ct Low mi ha fatto la stessa domanda e gli ho risposto che dipende dall’avversario e dall’equilibrio della squadra“. Per ora va in panchina, ma gradualmente punta a scansare Fazio e a riprendersi il posto accanto a Manolas. Sulla destra, potrebbe esserci bisogno del tedesco aspettando il rientro di Bruno Peres che come Perotti rientrerà a novembre. Un’alternativa per la fascia è Nura, anche lui prossimo al rientro: da giovedì si allena con la Primavera, in futuro si alternerà tra piccoli e grandi, ma Spalletti lo considera già uno dei suoi.