Gasperini resta in vetta e sfata un altro tabù

Gasp spazza via un altro tabù: la Roma non vinceva al Franchi di Firenze da una vita (era il 3 marzo 2021 con gol di Spinazzola e Diawara) e il successo di ieri contribuisce a tenere in alto i giallorossi. E solo l'ennesimo numero da record di questo avvio di stagione del tecnico piemontese che oltre ai risultati ha portato nella Capitale la sua mentalità, scrive Tiziano Carmellini su Il Tempo. La Roma gioca, vince, convince e lascia per strada il minimo indispensabile anche quando, come ieri, gioca una ripresa non bellissima col freno a mano tirato e con un finale di sofferenza. Ma questa squadra, nella quale ieri sono tornati i titolari (Konè continua a essere un insostituibile e non ci stancheremo mai di sottolinearlo), ha ripreso a correre dopo il passo falso contro il Lille che aveva lasciato tutti interdetti più per il modo nel quale si era concretizzato che non per il risultato finale: cambia un po' la classifica ma non pregiudica nulla in chiave Europa League.

Non più di una spia accesa che ha fatto allarmare molti ma che già ieri si è spenta di nuovo consentendo al pullman guidato da Gasperini di continuare la sua corsa fatta di qualità, gioco e crescita. Lassù si respira una bella aria, pulita, fresca e come sempre in questi casi, il successo aiuta a stare bene, dà sicurezza e soprattutto consapevolezza. La Roma inizia a piacersi, si vede che gioca divertendosi (anche se ancora a tratti) e quando parte in velocità fa davvero paura. Possibile che Gasperini in poco più di un mese sia già riuscito nel miracolo di trasformare la Roma? Forse sì, o comunque se così non è questa squadra assomiglia molto a quella che tutti i tifosi giallorossi si aspettavano di vedere con l'arrivo del nuovo allenatore. Certo, il cammino è ancora lungo, ma di certo la strada intrapresa da Gasperini & Co. è quella giusta.