rassegna stampa

Garcia provoca: “Lazio favorita”

Il tecnico giallorosso usa l'ironia alla vigilia del derby contro la Lazio per commentare la decisione di posticipare la gara a domani: "Smentiremo i pronostici"

Redazione

Offeso dai complimenti riservati alla Lazio, che in un girone ha recuperato 8 punti alla Roma, Garcia non risparmia qualche velenosa frecciatina prima verso chi scrive e parla di calcio e poi verso la squadra di Pioli, alla vigilia di una stracittadina ad alto rischio per l’ordine pubblico, tanto per cambiare. «Penso che la favorita sia la Lazio, molti lo dicono, o forse tutti. ? la squadra più forte, che gioca il miglior calcio d’Italia. Hanno già vinto la partita e martedìà». Interviene l’addetto stampa: «Lunedì, mister». «Ah, non hanno spostato di nuovo il derby perché hanno giocato 120 minuti in Coppa Italia? Allora faremo di tutto, lunedì, per smentire i pronostici. Si dice così, giusto?».

Un teatrino in piena regola da chi si è auto-definito attore qualche tempo fa. E la recita continua nel corso della conferenza: «Sembra che dobbiamo giocare in 12 per vincere questa partita, ma questo ci darà più forza. La dimostrazione la daremo sul rettangolo verde, non serve a niente parlare. Ci saranno due squadre di alto livello, il miglior arbitro d’Italia (Rizzoli, ndc), e forse del mondo: questo è un bene perché mi ricordo che nell’ultima partita la Lazio ha vinto con un gol irregolare, dopo il pianto fatto al termine della gara con l’Inter. Che il migliore vinca, allora. Dimostriamo che siamo noi i più forti». ? un derby decisivo per il futuro, anche se la Champions è in tasca già da ieri, grazie al ko del Napoli allo Stadium: «C’è la possibilità, lo dice la matematica, che se vinciamo non avremo bisogno dell’ultima partita. Con il risultato di ieri siamo sicuri della Champions, ma scegliamo di essere secondi. Vogliamo fare la gara giusta, non ci sono paragoni da fare con i derby passati, la situazione è differente. Intendiamo restare secondi dopo questa partita, vincere e chiudere la stagione. Saremo in trasferta e non in casa come la mia prima volta, ma anche in trasferta avremo un sostegno importante. Lo abbiamo visto oggi fuori Trigoria: combatteremo per i nostri tifosi».

Parecchi si sono ritrovati davanti al centro sportivo per sostenere la squadra con cori anti-Lazio, fumogeni e bandiere. La contestazione è stata messa in pausa per il pre-derby, ma se qualcosa dovesse andare storto (gli scongiuri sono consentiti) riprenderebbe da dove era rimasta. «Io – ha detto Garcia – non ho niente da provare fuori, io amo questa maglia e farò di tutto finché sarò a Roma per dare il meglio di me stesso. Mi auguro che domani tutti spingano abbastanza per prendere i tre punti e chiudere la stagione. Questa opportunità ce l’abbiamo solo noi. Non è una finale, ma vogliamo fare in modo che sia l’ultima, l’ultima che conta, ovviamente. Siamo abbastanza tranquilli, voglio che il derby inizi lunedì alle 18, non prima».

Il ritiro serviva anche a questo. Il volto nuovo tra i convocati sarà quello di Maicon, a meno di intoppi nella rifinitura: «? tornato ad allenarsi con noi, se oggi tutto va bene ci sarà». Per quanto riguarda i romani e romanisti, Garcia crede che sia «un vantaggio averli in squadra, perché possono trasmettere agli altri la loro voglia di fare bene in una partita così». Così importante, verrebbe da dire. E la Roma ne ha fallite tante di occasioni del genere: «Se stavolta ho trovato la chiave giusta? Risposta lunedì alle 20». Parola al campo.