Il tempo delle vacanze è finito quasi per tutti e la maggior parte dei ranghi romanisti si riunirà oggi per dare il via ufficiale alla nuova stagione, la seconda targata Garcia.
rassegna stampa
Garcia accende la Roma
Oggi raduno a Trigoria. Non ci sarannonazionali impegnati nell’ultimo Mondiale brasiliano, che a scaglioni raggiungeranno nei prossimi giorni il gruppo.
Un pensiero che da tempo occupa la mente di Rudi, il primo che oggi si presenterà a Trigoria per avviare il fitto programma di accompagnamento sino all’inizio del campionato. Entro le 9.30 i 26 convocati dal tecnico francese dovranno presentarsi all’interno del centro sportivo, poi giusto il tempo di salutare i compagni e prepararsi per l’allenamento mattutino.
Una lista priva dei nazionali impegnati nell’ultimo Mondiale brasiliano, che a scaglioni raggiungeranno nei prossimi giorni il gruppo. De Rossi, Pjanic e Gervinho saranno abili e arruolati entro il 21 luglio, quando la comitiva giallorossa volerà negli States per il lungo tour di amichevoli internazionali. Vacanze più lunghe invece per Torosidis e Maicon, attesi per la settimana di preparazione in Austria in programma dal 9 al 15 agosto. Oltre al nutrito gruppo di giovani (Mazzitelli, Somma, Balasa, Golubovic, Pettinari, Svedkauskas) ci sarà spazio per osservare i nuovi arrivati Cole, Ucan, Emanuelson e Keita, oltre a Paredes e Sanabria. Si rivedono anche per il rientrante Borriello e gli infortunati De Sanctis, Balzaretti e Strootman. Se per il terzino potrebbe essere prevista una tappa a Boston per un controllo, arrivano buone notizie dall’olandese, visitato ieri sera al Gemelli dal prof. Cerulli. Confermata con successo la tabella dei tempi di recupero, il numero 6 continuerà gradualmente il percorso riabilitativo. Fuori dai piani Viviani (si sta studiando la sistemazione in prestito in Serie A), Curci e José Angel, destinato a rimanere in Spagna per un altro anno.
Sarà una sorta di primo giorno anche per Benatia, finito nel turbine del mercato e ora alle prese con la paura di «scontrarsi» nuovamente con la possibilità di rimanere nella capitale. Il City lo ha sedotto e abbandonato: qualche giorno fa il marocchino si sentiva a un passo dal Manchester che poi ha scelto Mangala. E al momento non c’è traccia di altre offerte.
Garcia nel frattempo aspetta un altro centrale difensivo (Basa il suo preferito) e almeno due attaccanti: il primo dovrebbe essere Carrasco, anche se l’accordo con il Monaco potrebbe slittare ancora di qualche giorno. Per il «colpo» finale bisogna attendere ancora. Il ds da oggi a Milano intavolerà ulteriori discorsi per Shaqiri, nonostante la frenata avanzata ieri dal suo collega del Bayern Sammer che ha dichiarato lo svizzero incedibile.
Con Iturbe vicino alla Juve, l’alternativa più gradita è Yarmolenko, l’esterno mancino della Dinamo Kiev. Sulla questione è tornato ieri il presidente del club ucraino Surkis: «Non abbiamo ricevuto offerte, ma siamo pronti a parlarne con chi è interessato».
Nei prossimi giorni intanto, Garcia sottoporrà la squadra ai consueti test fisici, controllo del peso e una lunga sessione di doppie sedute per cominciare a fare sul serio. Meglio partire con il piede giusto.
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