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rassegna stampa

Friedkin dà l’ok a Fonseca

Contatto telefonico tra la proprietà e il tecnico portoghese, a cui è stata ribadita la fiducia. Nella prima settimana di settembre possono sbarcare a Roma

Redazione

Una mossa importante in queste prime settimane di ambientamento all’interno del mondo Roma. Dan e Ryan Friedkin negli scorsi giorni hanno avuto un contatto telefonico diretto con mister Fonseca dopo che a seguito del closing si erano interfacciati quasi esclusivamente con il Ceo Fienga e con i dirigenti che si occupano di questioni finanziarie ed amministrative.

Il nuovo presidente giallorosso, in compagnia del figlio che entrerà nel consiglio d’amministrazione del club e si trasferirà in pianta stabile in Italia, ha voluto salutare il tecnico portoghese, ribadirgli la fiducia in vista dell’inizio del campionato e far capire che la proprietà è intenzionata ad essere più che vicina alla squadra in qualsiasi momento e per qualsiasi esigenza. La famiglia Friedkin, nel muovere i primi passi nell’esperienza calcistica, ha adottato un profilo più che basso dal punto di vista mediatico - l’area comunicazione di Trigoria aveva ideato diverse iniziative post-acquisto, ma ci si è voluti limitare ad un comunicato stampa - e seguirà tale strategia anche nell’immediato futuro, con una svolta che arriverà a ridosso dell’inizio della Serie A: il programma stilato dagli imprenditori di Houston - riporta "Il Tempo" - prevede lo sbarco nella Capitale dopo la prima settimana di settembre in modo da presenziare all’esordio in campionato (il 2 settembre verrà svelato se la Roma giocherà in casa o meno).

Incassata la vicinanza del nuovo presidente Fonseca ha diretto ieri il secondo allenamento della stagione senza tutti i giocatori convocati dalle rispettive nazionali e senza i quattro positivi al Covid-19: per oggi è stata fissata una doppia seduta di lavoro, con appuntamento alle 9.30 e alle 17. E’ stato un weekend interlocutorio per l'argomento calciomercato, con la dirigenza giallorossa (quello di Rangnick è un nome che circola nell'ambiente) che sta lavorando in particolare sulle cessioni in attesa che si sblocchi l’operazione che vede coinvolti Under, Riccardi, Milik e Dzeko. I nomi più caldi in uscita sono quelli di Schick e Kolarov, destinati a salutare definitivamente la Roma a tre anni di distanza dal loro acquisto. Per il serbo va limato qualche dettaglio finale con l’Inter, mentre per il ceco si aspetta che il Bayer Leverkusen (sta cedendo Volland e Havertz nel reparto offensivo) ritocchi leggermente l’attuale offerta e si avvicini alla richiesta di 29 milioni di euro, cifra che il Lipsia non ha versato per riscattare il giocatore.

C’è ancora da lavorare sul fronte Juan Jesus-Genoa: ieri si è sparsa la voce che fosse già definito il trasferimento, ma le società ne hanno appena iniziato a parlare. De Sanctis sta poi tentando di piazzare Santon (l’offerta del Besiktas è per ora bassa) e Karsdorp, che ha richieste in Inghilterra, oltre a tutti gli altri esuberi presenti in rosa. In entrata vanno segnalati alcuni movimenti per il reparto offensivo: qualche giorno fa è stato ricevuto in visita a Trigoria Darko Ristic, agente di Vlahovic, che vorrebbe lasciare la Fiorentina. Il procuratore ha fatto però presente che la richiesta dei viola per cedere a titolo definitivo l’attaccante del 2000 è di 25-30 milioni di euro.