Dopo le anticipazioni delle scorse settimane ieri il cda della Roma ha approvato il bilancio consolidato al 30 giugno 2020, chiuso con la perdita record di 204 milioni e con il patrimonio netto negativo per 241 milioni. Nei dodici mesi dell'esercizio 19/20 i ricavi sono stati pari a 141 milioni, i ricavi dalla gestione dei calciatori pari a 16 milioni, mentre i costi operativi sono ammontati a 225 milioni, gli ammortamenti hanno raggiunto la soglia dei 104 milioni e infine gli oneri finanziari netti sono stati pari a 32 milioni.
rassegna stampa
Friedkin “alza” l’aumento di capitale a 210 milioni per risanare il club
Il CdA ha approvato il bilancio consolidato al 30 giugno 2020 con una perdita record di 204 milioni
Oltre all’evidente crollo dei ricavi da gare e da diritti tv dovuto alla mancata partecipazione alla Champions League e alla diffusione del Covid-19 nella seconda metà della stagione, dal documento pubblicato dalla società giallorossa si evince che il cda guidato dai Friedkin ha proposto di posticipare al 31 dicembre 2021 il termine dell’aumento di capitale e di aumentarne l'importo massimo fino a 210 milioni, riporta "Il Tempo".
Altro dato che emerge è che oltre ai 77,6 milioni iniettati dai texani fino ad inizio ottobre, nel corso del mese sono stati erogati altri 15 milioni. Neep ha inoltre deciso di convertire i finanziamenti soci in essere per quasi 115 milioni in conto futuro aumento di capitale sociale. Questi cambiamenti sull’aumento di capitale hanno portato la convocazione dell’assemblea degli azionisti per il 9 dicembre e inoltre la nuova proprietà ha concordato con Borsa Italiana di prorogare il periodo di adesione all’Opa fino al 6 novembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA