rassegna stampa

Fonseca studia la nuova Roma

LaPresse

Il portoghese fa la selezione dei giocatori da tenere

Redazione

Le lettere di convocazione per l’appuntamento del 27 agosto sono già state ricevute dai giocatori, pronti per l’avvio di una nuova stagione. Quello che inizierà la prossima settimana sarà un ritiro anomalo per la Roma di Fonseca, che nei primissimi giorni di allenamenti sarà costretto a lavorare con una rosa extra-large, prima di perdere numerosi calciatori che saranno impegnati con le rispettive selezioni nazionali.

Al momento, tra calciatori in esubero e giovani in attesa di essere piazzati in prestito, sono ben 35 i giocatori sotto contratto per i giallorossi: Antonucci, Bouah, Calafiori, Keba, Coric, Cristante, Diawara, Dzeko, Fazio, Forenzi, Ibanez, Jesus, Karsdorp, Kluivert, Kolarov, Mancini, Mirante, Mkhitaryan, Olsen, Pastore, Pau Lopez, Pedro, Pellegrini, Peres, Perez, Perotti, Riccardi, Santon, Schick, Seck, Spinazzola, Under, Veretout, Villar, Zaniolo (negativo al tampone effettuato dopo le vacanze in Sardegna).

Alcuni di questi - riporta "Il Tempo" - insieme ad altri ragazzi ormai fuori quota per la Primavera, si alleneranno però a parte, in quanto sono completamente fuori dal progetto tecnico e solamente di passaggio a Trigoria. La lista ufficiale dei convocati - il primo giorno verranno solamente effettuati i tamponi, mentre il 28 è prevista la prima seduta di allenamento - sarà resa nota in settimana, ma è già possibile escludere assenti eccellenti e polemiche da parte di qualche "big", che saranno tutti a disposizione del tecnico portoghese a prescindere dalle trattative di mercato in corso. Nella fase iniziale di lavoro non ci saranno Mirante, positivo al Coronavirus, e Schick, impegnato sino a pochi giorni fa con il Lipsia in Champions League.

Gli infortunati Pastore e Pedro - nei prossimi giorni si sottoporrà alle visite mediche di rito che poteranno poi ad ufficializzare il primo acquisto dell'era Friedkin - saranno invece affidati alle mani dei fisioterapisti. La società ad inizio settimana definirà il programma dei giorni di lavoro e delle amichevoli: il 5 settembre è fissata quella con il Benevento, a poche ore di distanza si affronterà un’avversaria di livello più alto.

Sul fronte societario si è parlato molto del "nuovo" ruolo di De Sanctis, ma la sua sarà soltanto una nomina formale poiché sono trascorsi più di 60 giorni dal momento in cui è stato esonerato e poi licenziato l'ex ds Petrachi, che non è stato contattato dalla nuova proprietà nonostante sperasse di poter esser reintegrato. Le operazioni di mercato saranno gestite in prima persona, così come è stato nelle ultime settimane, dal Ceo Fienga, che ha mantenuto le deleghe sull'area sportiva in attesa di trovare un dirigente da inserire all'interno della struttura societaria.

I nomi più in voga sono sempre quelli di Paratici e Ausilio, molto vicini a Giuffrida e Busardò, intermediari più che attivi all'aiutare la Roma nella finestra di trasferimenti, che per ora non prevede grandi movimenti. Il primo obiettivo sulla lista di Ryan Friedkin è Smalling e a Trigoria sono più che fiduciosi di poter arrivare a dama, mentre per vedere altri giocatori sbarcare nella Capitale bisognerà per forza di cosa piazzare qualche giocatore in uscita. Un compito arduo.