È un 2020 senza sorriso per Fonseca, che alla 24 giornata di campionato ha addirittura due punti in meno rispetto alla disastrosa Roma del duo Di Francesco-Monchi. Il tecnico portoghese ha provato a dare una scossa schierando una formazione inedita con Pellegrini e Mkhitaryan in mezzo al campo e con Veretout tenuto inizialmente in panchina. La scelta, riporta "Il Tempo", ha in parte pagato dal punto di vista difensivo - Pau Lopez ha sventato con una gran parata una delle poche ripartenze concesse all'Atalanta - ma la produzione offensiva dei giallorossi è stata del tutto insufficiente: "Non posso dire nulla di negativo sull'atteggiamento e sul coraggio della squadra. La partita - il commento di Fonseca - è stata decisa da dettagli, abbiamo fatto difensivamente una buona gara, non lasciando all'avversario molte occasioni da gol. In questo momento è importante lavorare sulla testa dei giocatori, dopo il primo gol la squadra ha passato un momento difficile. Quando abbiamo recuperato la palla non abbiamo fatto come preparato".
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Fonseca adesso è dietro Di Francesco
Alla ventiquattresima giornata l'anno scorso la Roma aveva 41 punti, quest'anno ne ha 39
L'allenatore ha ripetuto quasi in fotocopia le dichiarazioni rilasciato dopo il ko con il Bologna, puntando nuovamente il dito sull'aspetto mentale: "Penso che fisicamente la squadra stia bene. Non è un problema fisico, ma mentale. E difficile spiegare i gol presi, siamo in un momento in cui ogni tiro è gol. Con questa prestazione penso che possiamo fare meglio, sono fiducioso che torneremo alla vittoria. Questa settimana abbiamo fatto bene per cambiare questo andamento".
Nessuno a Trigoria vuole gettare la spugna, in primis lo stesso Fonseca: "Mancano 14 partite, credo sia possibile arrivare in Champions, è difficile, ma in questo campionato molte squadre perdono molti punti". Gasperini, autore dell’ennesima stagione di rilievo alla guida dell'Atalanta, ha seguito la scia delle parole del collega giallorosso sulla lotta al quarto posto: "Non sono convinto che sia uno scatto definitivo, ci sono 14 partite ancora che sono veramente tante. Abbiamo acquisito convinzione che possiamo giocarcela e molto dipenderà da noi. Il vantaggio sulla Roma non è definitivo perché è una squadra forte ma in noi c'è la convinzione che possiamo terminare davanti. Sicuramente abbiamo un bel vantaggio sul settimo posto".
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