(Il Tempo - Fra.Sch)- Un americano a Roma, Pallotta, e un italiano in America, la strana storia di questo derby del Sud. Aurelio De Laurentiis non sarà presente questa sera all'Olimpico a vedere il suo Napoli, ma guarderà il big match dalla sua casa di Los Angeles assieme alla moglie e al figlio Luigi.
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«Farò le solite scaramanzie a Los Angeles»
(Il Tempo – Fra.Sch) – Un americano a Roma, Pallotta, e un italiano in America, la strana storia di questo derby del Sud.
Anche se lontano dalla sua terra d'origine il presidente del club partenopeo continua a twittare: «Farò un giro di telefonate da Los Angeles per dare alla squadra il mio in bocca al lupo. È una lunga unica scaramanzia», risponde a chi gli chiede se c'è un rito particolare. Spopola sul noto social network l'hashtag #askADL e De Laurentiis è un fiume in piena. La partita di questa sera domina i suoi pensieri e quelli dei suoi follower e se Insigne in nazionale ha detto di temere Totti, ADL non toglierebbe alla Roma il suo capitano: «Sono sportivo, mi piacciono le sfide al completo».
L'obiettivo dichiarato per i partenopei è lo scudetto e allora la domanda sulle più temute, oltre alla Juventus, sorge spontanea: «Sono assolutamente temibili la Roma ma anche l'Inter e la Fiorentina».
De Laurentiis si confessa: «Ho conquistato mia moglie con l'azzurro dei miei occhi, l'azzurro era un destino nella mia vita». L'azzurro dell'oceano che lo separa dall'Olimpico.
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