(Il Tempo) - Tutto previsto secondo Trenitalia che con la società giallorossa, così come con altre squadre di serie A, ha firmato nelle scorse settimane un accordo di collaborazione per alcune trasferte. Ma la rabbia dei passeggeri è montata presto su internet, via Facebook e Twitter: quasi tutti si sono lamentati del ritardo (40 minuti secondo le testimonianze, 33 secondo Trenitalia) e dell'assenza di segnalazioni nelle stazioni. Del caso si è occupato anche il Codacons che ha annunciato la presentazione di un esposto alla Procura di Parma, chiedendo «di aprire un'indagine per il reato di interruzione di pubblico servizio». L'associazione si è rivolta anche alla Regione Emilia-Romagna, auspicando «una sanzione nei confronti di Trenitalia». Trenitalia ha fatto sapere che sono stati fatti degli annunci ai viaggiatori a voce e con avvisi sui tabelloni, e sta pensando a un rimborso del 25% dei biglietti, ma allo stesso tempo ha precisato che gran parte del ritardo è stato causato da problemi di rallentamento non legati alla fermata di Parma. «È successo a nostra insaputa, da parte di Trenitalia doveva esserci maggior comunicazione» il commento del dg romanista Baldini.
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Esposto del Codacons alla Procura per il Frecciarossa «dirottato» in Emilia
(Il Tempo) – Tutto previsto secondo Trenitalia che con la società giallorossa, così come con altre squadre di serie A, ha firmato nelle scorse settimane un accordo di collaborazione per alcune trasferte.
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