rassegna stampa

Ecco la delibera anti stadio

Ieri Fassina e Grancio hanno riunito i più accesi sostenitori anti stadio per presentare la proposta per annullare le due delibere che riconoscono il pubblico interesse alla costruzione della futura casa giallorossa

Redazione

C'erano tutti, seduti allo stesso tavolo, per ripetersi l'un con l’altro quanto è sbagliato, brutto e cattivo il progetto della Roma di costruire lo Stadio a Tor di Valle. C'era Paolo Berdini, il Comitato Salviamo Tor di Valle dal Cemento, il Tavolo della Libera Urbanistica di Sanvitto, Italia Nostra, Federsupporter, Cristina Grancio e Stefano Fassina. Tutti uniti per ribadire il no a Tor di Valle, basato su asserzioni a dir poco fantasiose, scrive "Il Tempo". Occasione, la presentazione di una proposta di delibera da votare in Consiglio comunale per annullare in autotutela le due delibere, Raggi 2017 e Marino 2014, che riconoscono il pubblico interesse alla costruzione della futura casa giallorossa. Una proposta, firmata da Fassina e Grancio, che però non tiene conto dei limiti temporali per l’annullamento in autotutela (18 mesi e la delibera Raggi, la più recente, ne ha già quasi 21) e che deve ancora passare il vaglio di ammissibilità degli uffici comunali prima di poter esser discussa in Aula. Aula in cui, domani, andrà in scena il Consiglio comunale straordinario dedicato proprio allo Stadio. L'appuntamento di domani sarà fondamentale per vedere la capacità della Raggi di tenere compatta la sua maggioranza in vista del voto su variante e convenzione urbanistica.