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E la curva si sposta al circolo

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Le protesta della curva Sud prosegue. Ieri pomeriggio circa trecento tifosi si sono dati appuntamento al «Tiburtina Valley Sporting Club» per sentire insieme la partita attraverso la radio

Redazione

Prosegue la protesta dei tifosi della Curva Sud. Anche ieri il settore più caldo del tifo giallorosso è rimasto quasi deserto per dar seguito al messaggio indirizzato alla Questura e al prefetto Gabrielli che ha voluto dividere i settore dello stadio Olimpico per motivi di sicurezza. Non sono bastate le parole di rassicurazione del presidente, James Pallotta, la Roma sta provando a trovare una soluzione, ma per il momento non ci sono segnali di riavvicinamento.

Ieri sera, circa trecento tifosi si sono dati appuntamento al «Tiburtina Valley Sporting Club» per sentire insieme la partita attraverso la radio.

Una dimostrazione pacifica di affezione ai colori giallorossi, ma anche un segnale, l'ennesimo, a dimostrazione del fatto che non cederanno di un passo.

Secondo quanto scritto dal profilo Facebook dell'avvocato Lorenzo Contucci, un ragazzo che aveva ricevuto una diffida di quattro anni per aver acceso un fumogeno durante la partita Roma-Sassuolo sarebbe stato minacciato da parte di un agente che se avesse partecipato alla protesta, la diffida sarebbe stata di cinque anni. La Questura ha smentito.

(F. Schito)