Nel duello tutto «romano» tra Belgio e Bosnia, non basta agli ospiti il solito gol di Dzeko per coltivare le ultime speranze di qualificazione ai prossimi Europei. I padroni di casa guidati dal tuttofare Nainggolan, passano in svantaggio dopo uno splendido colpo di testa del neo attaccante romanista, ma cedono il passo alla rimonta per il 3-1 finale. Il biancoceleste Lulic ci prova a pieni polmoni fino alla fine mentre non brilla la prestazione del giallorosso Pjanic.
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Dzeko non basta alla Bosnia
Il centravanti giallorosso sblocca il risultato ma il Belgio è padrone del gioco e mette la Bosnia in serie difficoltà di qualificazione
Il Belgio rimane quindi al secondo posto del girone alle spalle del Galles, che grazie alla rete di Bale passa a Cipro mantenendo saldo il primato. I bosniaci rimangono al penultimo posto in classifica vedendo scappare anche Israele che passa agevolmente su Andorra per 4-0.
Nel gruppo A continua la crisi dell'Olanda, sconfitta in casa dalla capolista Islanda grazie al rigore trasformato da Sigurdsson. Ora a tre partite dalla chiusura della fase eliminatoria gli «orange» rischiano la clamorosa esclusione perdendo ulteriormente terreno sulla Repubblica Ceca (battuto il Kazakistan per 2-1) seconda in classifica a 6 lunghezze di distanza. Nello stesso gruppo frena anche la Turchia bloccata per 1-1 in casa con la Lettonia.
Oggi invece sarà il turno di Manolas impegnato con la sua Grecia (ultima nel girone) contro la Finlandia e dei rispettivi portieri di Roma e Lazio: Szczesny nello scontro al vertice tra Polonia e Germania, Berisha in cerca di punti pesanti con l'Albania in Danimarca.
Domani sarà il turno del giallorosso Gyomber, saldamente al centro della difesa della Slovacchia e pronto alla tanto attesa sfida al vertice con la Spagna.
(A. Serafini)
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