Belotti e Dzeko insieme, un’idea che prende corpo a Trigoria, come riporta Il Tempo. Perché uno non esclude I’altro. Anzi. Averli entrambi farebbe comodo a Mourinho, che immagina una squadra plasmabile: dal 4-2-3-1 a un modulo con due punte in campo, la nuova Roma dovrà essere capace di cambiare pelle spesso. Con la probabile conferma di Borja Mayoral - ancora da capire se col rinnovo del prestito o con l’acquisto anticipato a titolo definitivo per 15 milioni - il tecnico sarebbe soddisfatto di avere in rosa tre pedine tra cui scegliere in attacco, oltre alla folta batteria di esterni. E per questo intende contattare Dzeko nel giro di qualche giorno: l’intenzione al momento é quella di puntare sul bosniaco, che Mourinho considera un leader importante nel gruppo, anche se le vie del mercato sono infinite. Belotti rappresenta invece per condizioni contrattuali (va in scadenza tra un anno) la classica occasione di mercato, Tiago Pinto ha dato mandato ad un agente di portare avanti la trattativa col Torino e intanto ha incassato l’ok di Mourinho. Si può prendere un prezzo più basso del suo reale valore, una ventina di milioni circa, magari puntando su un prestito biennale e riscatto obbligatorio, che dovrebbe prima passare per un rinnovo col Torino. Intanto si avvicina alla conferma in giallorosso Mkhitaryan. Mourinho gli ha parlato e si è detto pronto a mettere da parte le ruggini di Manchester, Tiago Pinto ha proposto a Raiola un contratto più lungo rispetto a quello annuale che scatterebbe in automatico, dalle parti di Trigoria la fiducia aumenta.
Il Tempo
Due bomber per Mou: la Roma tratta Belotti ma non esclude la conferma di Dzeko
Averli entrambi farebbe comodo allo Special One che immagina una squadra plasmabile
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