Pau Lopez è pronto a diventare l'undicesimo portiere acquistato dalla Roma americana. L’estremo difensore spagnolo è atteso nella Capitale nel weekend e lunedì a Villa Stuart per le visite mediche, ma prima vanno definiti gli ultimi dettagli di una trattativa a grandi linee chiusa giovedì notte. Raccoglierà l'eredità della coppia Olsen-Mirante (l'italiano resterà a fare il secondo) e cercherà di ripercorrere le orme di De Sanctis, Szczesny e soprattutto Alisson, piuttosto che quelle dei flop Stekelenburg, Svedkauskas, Goigoechea e Skorupski. Il ventiquattrenne di Girona costerà 20 milioni più bonus e la rinuncia al 50% del cartellino di Sanabria valutato circa 7 milioni, e sarà anche il portiere più caro della storia giallorossa, superando il record di Pelizzoli, allora pagato 27 miliardi di lire.
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Dopo Pau Lopez c’è Alderweireld
Il difensore del Tottenham è il primo obiettivo di Petrachi per la difesa nonostante i costi proibitivi
Ieri Pau Lopez, che ha deciso di rinunciare a 2.5 milioni le complessivi d'ingaggio pur di vestire giallorosso, inizialmente non si è sottoposto ai test fisici come gli altri giocatori del Betis, poi è partito per il ritiro di Montecastillo, segno di un affare ancora non concluso, con gli andalusi che cercano di spuntare ancora qualche milione e una formula di pagamento più rapida. Poi Petrachi si concentrerà su Higuain e sul reparto difensivo. Il ds leccese, oltre a trattare Mancini e Nkolou, sta provando l'affondo su Alderweireld del Tottenham, primo obiettivo del diesse, riporta "Il Tempo". I costi sono alti - clausola da 30 milioni e ingaggio da oltre 4 netti, ma Baldini può diventare un prezioso alleato nella trattativa e intanto sta pressando il presidente del Cagliari Giulini per convincere Barella a scartare l'Inter e abbracciare la Roma.
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