Dietrofront Roma

Amara, brutta, inaspettata. Alla terza di campionato arriva la prima sconfitta della stagione giallorossa: dopo le prime due vittorie Gasperini si ferma contro il Torino di Baroni nel caldo torrido del pranzo dell'Olimpico. Una prestazione nella quale è difficile salvare qualcosa tra scelte iniziali che non hanno pagato e una squadra senza ritmo né idee. Ora per il tecnico di Grugliasco è tempo di analisi a una settimana dal derby contro la Lazio. Un ko, seppur doloroso e non previsto, non cambia il percorso di una squadra ancora tutta da modellare a immagine e somiglianza del suo allenatore e con delle carenze che il mercato non ha ripianato. I fari restano puntati sull'attacco, dove a parte la frizzantezza di Soulé c'è poco da salvare. Lo scrive Lorenzo Pes su Il Tempo. La scelta di Gasperini di partire senza punte e con El Aynaoui in aiuto ai due argentini è stata drammatica dal punto di vista della produzione offensiva. Ferguson, ieri non al massimo della forma dopo la nazionale, aveva fatto bene con Bologna e Pisa ma non sembra avere la stoffa del nove da area piccola mentre Dovbyk continua a non convincere il tecnico. Squadra lenta, complice il gran caldo, e poco aggressiva. Nella ripresa la musica non cambia. Troppo morbida la difesa di squadra dei giallorossi, con i centrocampisti che avrebbero potuto essere più aggressivi. La settimana del derby è forse la migliore per voltare pagina dopo la prima scivolata. Domenica c'è la sfida a Sarri e Gasp ora ha una sola missione in testa: trovare gol.