(Il Tempo - E.Menghi) - Nascosto fino all’estremo. Destro si è rifugiato a Brescia per curare il ginocchio operato quasi sei mesi fa lontano dalle telecamere e dalla squadra che a Riscone sta prendendo forma senza di lui. Ma tutto quel mistero che ruota intorno alle condizioni dell’attaccante ha fatto aumentare la curiosità e ieri mattina in molti si sono riversati davanti al centro specializzato Sportlife, dove viene seguito da un fisioterapista che è sempre in contatto con lo staff medico giallorosso, e l’agente Renzo Contratto non ha gradito la presenza dei cronisti da lui definiti «avvoltoi».
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Destro Il rebus continua
(Il Tempo – E.Menghi) – Nascosto fino all’estremo. Destro si è rifugiato a Brescia per curare il ginocchio operato quasi sei mesi fa lontano dalle telecamere e dalla squadra che a Riscone sta prendendo forma senza di lui. Ma tutto...
Non si è limitato a far tenere la bocca chiusa al suo assistito e a farlo entrare da un ingresso secondario. Ha perso completamente le staffe e aggredito un cameraman che stava riprendendo Destro mentre tornava a casa. Una manata alla telecamera, il centravanti ha raggiunto l’auto guidata dalla fidanzata Ludovica Caramis, che gli sta facendo compagnia a Brescia per allietare le giornate di terapie, poi però il procuratore è tornato indietro e sono volati calci e spintoni. Il cameraman che ha continuato a riprendere la scena è stato colpito al volto e al torace e, dopo essere passato al pronto soccorso, ha deciso di sporgere denuncia per aggressione.
Dietro ad un gesto simile c’è una situazione complicata che tocca da vicino l’unico attaccante non in vendita. L’operazione al menisco esterno del ginocchio sinistro non è stata sbagliata, ma la fretta di rimettere in piedi Destro e la sua voglia di giocare la finale di Coppa Italia e l’Europeo Under 21 in Israele hanno complicato le sue condizioni. Gli allenamenti di Mangia sono stati un carico pesante da sopportare e il ginocchio continuava a gonfiarsi dopo ogni seduta. Non a caso Mattia si è accomodato in panchina per quasi tutto il torneo. La visita a Barcellona dal professor Ramon Cugat ha confermato i problemi: infiammazione e due mesi di riposo. Saltato il ritiro, Destro ha cominciato la fisioterapia, ma le circa due settimane di lavoro in solitaria non bastano per consegnarlo a Garcia oltreoceano.
La tournèe in America non è cosa per lui. Il volo è troppo lungo per il suo ginocchio malconcio e la Roma preferisce farlo lavorare a Trigoria. Oggi lascerà Brescia e sbarcherà nella capitale per continuare il programma di recupero. Niente amichevole di lusso con il Chelsea, ma soprattutto non ci sarà allo start ufficiale della nuova stagione giallorossa. L’obiettivo è farlo entrare in forma senza forzare, possibilmente dopo la pausa per le nazionali. C’è un cauto ottimismo.
In Trentino, intanto, il gruppo si sta compattando e il nuovo arrivato Jedvaj sta stupendo tutti. Garcia ha notato la sua tecnica fuori dal comune per un centrale classe ’95 e lo sta provando nel ruolo di Pjanic, in regia. Domani alle 17.30 secondo test del nuovo corso: a Riscone arriva il Bursaspor e stavolta tra i pali farà capolino anche Skorupski.
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