rassegna stampa

Destro chiede spazio a Garcia

Se c’è una cosa che a Destro non va giù, è quello zero nella casella dei minuti giocati in Champions. Ai tempi dell’Inter era troppo giovane per esordire, nella Roma pensava di poter diventare subito protagonista.

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"Se c’è una cosa che a Destro non va giù, è quello zero nella casella dei minuti giocati in Champions. Ai tempi dell’Inter era troppo giovane per esordire, nella Roma pensava di poter diventare subito protagonista. E invece niente, finora ha visto tre partite per intero dalla panchina, anche quando Totti è uscito dal campo.

"E se domani toccasse a lui? Garcia ci sta pensando, un po’ perché il capitano non vive un momento di particolare brillantezza, un po’ perché la gara va affrontata in modo completamente diverso rispetto all’andata. Tanto che all’interno di Trigoria si discute su un eventuale cambio di modulo, che sia un 4-3-1-2 con Pjanic trequartista o un 4-4-2 con le fasce blindate da due esterni: Torosidis (ieri fermo per affaticamento ma convocato) e Florenzi a formare la catena di destra, Cole e Holebas a sinistra per provare a limitare in qualche modo quel fenomeno di Robben. Il rischio è di snaturare la Roma ma l’avversario (e il risultato dell’andata) suggerisce un’eccezione: Klopp sabato scorso ha cambiato il sistema di gioco del Borussia (da 4-3-3 a 4-3-1-2) e per poco non strappava un pari. Qualsiasi sia il modulo, Destro ha chance di partire titolare. Sarebbe un bel segnale per il marchigiano, che dopo la partita con il Cesena e il quarto gol di fila in casa non ha nascosto il suo fastidio per esser diventato il bomber di scorta.

"Totti aspetta indicazioni da Rudi e non farebbe certo drammi se stavolta dovesse partire dalla panchina. Il rischio sarebbe di perdere un’ulteriore dose di personalità proprio adesso che la squadra sembra averne bisogno. Il problema della Roma, secondo Garcia, è mentale. Ecco perché, dopo la sfuriata di domenica, ieri ha continuato a urlare in campo durante una seduta particolarmente intensa.

"Stamattina si parte, in serata rifinitura all’Allianz:Maicon è rimasto a casa col ginocchio ancora infiammato, salterà anche il Torino e tornerà disponibile dopo la sosta insieme a Strootman e Castan. Tre assenze sempre più pesanti, ma i segnali degli ultimi giorni sono confortanti: l’olandese ha iniziato ad «accettare» i contrasti in allenamento e non è escluso che possa sedere in panchina già domenica, giusto per tornare a respirare aria da competizione. La settimana prossima sarà invece decisiva per Castan, atteso da un consulto medico per l’ok alla ripresa agonistica.

"Senza tutti questi uomini d’esperienza, a Monaco Garcia potrebbe rispolverare Cole, nonostante la figuraccia dell’andata di fronte a Robben. Ma tanto non c’è terzino al mondo in grado di fermare l’olandese.