rassegna stampa

De Rossi fuori 20 giorni, paura Strootman

Senza i due centrocampisti la Roma è tornata ad allenarsi per preparare la sfida con l’Empoli e Garcia ha dovuto fare a meno anche di Nainggolan, un po’ acciaccato.

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La «legge della serie» colpisce ancora e la Roma si ritrova con il centrocampo dimezzato. De Rossi starà fuori tre settimane circa, Strootman è in attesa di conoscere cosa c’è dietro al dolore che tutt’ora avverte al ginocchio operato e sicuramente salterà l’Empoli. Keita è in Guinea Equatoriale e oggi conoscerà il destino del suo Mali nella Coppa d’Africa, così come Gervinho. A Trigoria si preparano per la «gufata».

Se per Daniele era stato messo in conto il lungo stop già domenica dopo la trasferta a Firenze e gli esami strumentali hanno solo confermato i sospetti, evidenziando una lesione di primo grado al soleo del polpaccio sinistro, esattamente lo stesso punto infortunato a inizio stagione, su Strootman c’è tanta confusione. In un primo momento, lo staff giallorosso si è affrettato a rassicurare il giocatore, il ginocchio non si era gonfiato e sembrava solo una botta, ma Kevin ieri è andato a Perugia per un controllo dal Professor Cerulli e i test biomeccanici non hanno eliminato il rischio di un interessamento dei legamenti. Oltre alla contusione, c’è una distorsione dell’articolazione. Strootman teme di rivivere l’incubo di 10 mesi fa e ha deciso di partire per l’Olanda oggi stesso, accompagnato dal dottor Colautti, per un consulto dal chirurgo che l’aveva operato il marzo scorso, Van Dijk. Chiamatelo eccesso di zelo, ma dopo il confronto interlocutorio con Cerulli il centrocampista è in cerca di certezze.

Senza De Rossi e Strootman, la Roma è tornata ad allenarsi per preparare la sfida con l’Empoli e Garcia ha dovuto fare a meno anche di Nainggolan, un po’ acciaccato. Il belga (solo palestra per lui) stringerà i denti, Pjanic e Paredes sono i soli altri «reduci» di ruolo, ma col ritorno di Torosidis e Maicon, Florenzi può essere un buon jolly e perciò dovrebbe partire dalla panchina, con Ljajic, Totti e Iturbe in attacco. L’unico sorriso di giornata è arrivato da Castan, che ha ripreso a correre in campo e ha rilanciato le sue ambizioni davanti agli alunni di una scuola elementare: «Sono ottimista, spero di giocare a fine stagione».