Si comincia a fare sul serio in casa Roma e De Rossi studia il piano per riportare i giallorossi in Champions League. Come scrive Matteo Cirulli su Il Tempo, in attesa dei rinforzi che arriveranno sul mercato, il tecnico romanista ieri in conferenza stampa ha parlato di una soluzione tattica relativa a Dybala. Contro il Tolosa l'argentino ha giocato da "falso nove", posizione che intriga l'allenatore: "L'abbiamo provato lì anche per l'acciacco di Abraham di qualche giorno fa, ma secondo me può ricoprire quel ruolo. Vogliamo prendere degli esterni più esplosivi che possano dialogare con lui anche quando si abbassa, come fa solitamente, a patto però che la squadra si muova di conseguenza".
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De Rossi ci crede: “Saremo forti”
E proprio in ottica mercato De Rossi ha confermato un colloquio telefonico con Mikautadze, attaccante georgiano seguito dalla Roma, poi acquistato dal Lione: "Non parlo di tesserati di altre squadre. La chiamata c'è stata e ho avuto sensazioni positive dal ragazzo, ma non dirò nulla su quel confronto".
I giallorossi dovranno tuttavia lavorare anche in uscita e due indiziati a lasciare la Capitale sembrano essere Abraham e Bove: "Tammy è importante per noi e potrebbe avere mercato. Spesso quelli che pensavi di tenere vanno via e a volte quelli che vuoi vendere rimangono e fanno stagioni incredibili. Per me non c'è problema a puntare su giocatori forti come lui e Bove. Con Ghisolfi cerchiamo di capire le opportunità di mercato e le esigenze dei calciatori stessi, che magari vorrebbero più spazio, quando è così puoi solo accettarlo".
L'obiettivo è delineato: "Mancano delle posizioni da coprire, ma la sensazione è che arriveranno. Cercheremo di migliorare i 34 punti fatti nelle 17 partite e a settembre avremo una squadra forte, ma già l'anno prossimo dovremo cambiare molto meno. È un percorso di 2/3 anni, non si può avere tutto subito".
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