rassegna stampa

Conte vuole chiudere i giochi

Italia a Baku contro l’Azerbaigian per andare a Parigi. Il ct: «Dobbiamo qualificarci subito. L’ultima giornata è un rischio»

Redazione

Non c’è tempo da perdere. Conte vuole il biglietto per Parigi, e lo vuole adesso. La partita di questa sera potrebbe regalare alla Nazionale italiana l’aritmetica qualificazione ai prossimi Europei con un turno di anticipo rispetto alla fine del girone, il tecnico azzurro non intende rinviare il visto per la prossima competizione continentale giocandosi tutto nell’ultima partita contro la Norvegia. «Dobbiamo ottenere subito la qualificazione, perché cercarla all'ultima sfida è sempre pericoloso - sottolinea in conferenza stampa - voglio una squadra determinata. Loro non hanno nulla da perdere, basta vedere come hanno festeggiato il pari col quale hanno fermato la Croazia. Dubbi? Tanti, ma ho una certezza assoluta, saremo pronti per questo appuntamento».

La sfida è ostica, considerando le numerose assenze che priveranno il cittì dell’intero centrocampo titolare. Oltre a Marchisio e De Rossi, ieri anche Andrea Pirlo ha alzato bandiera bianca. «In un contrasto ha fatto un movimento strano e non sarà della partita - sottolinea Conte - peccato perché è un giocatore che dà tanto dentro e fuori dal campo. Contiamo di recuperarlo per la gara con la Norvegia. Contro l’Azerbaigian sceglierò gli interpreti in base al modulo, mi aspetto che la squadra faccia le cose che abbiamo provato in settimana». Il tecnico salentino sembra intenzionato ad affidarsi al 4-4-2, con Florenzi e Candreva sugli esterni di centrocampo, Eder in avanti supporterà Pellè. Regia affidata a Marco Verratti, accanto a lui ci sarà il laziale Parolo. Blocco juventino in difesa con Buffon tra i pali e Bonucci e Chiellini nel cuore del reparto, sulle fasce spazio a Darmian e De Sciglio. Un successo regalerebbe la certezza assoluta di partecipare al prossimo europeo, un pareggio potrebbe anche bastare, ma a quel punto i destino degli azzurri sarebbe legato al risultato di Croazia-Bulgaria. «Affrontiamo un avversario che sta facendo molto bene - ammette ancora l’allenatore azzurro - da quando c’è Prosinecki hanno ottenuto quattro risultati utili consecutivi fermando anche Norvegia e Croazia che sono le nostre dirette antagoniste. Il nostro è il girone più equilibrato, e resterà tale fino alla fine».

L’Italia è pronta a passare sotto lo striscione del traguardo, il Presidente federale vorrebbe prolungare il legame col commissario tecnico che scadrà a fine giugno. L’allenatore azzurro è lusingato della dimostrazione di stima da parte di tutto l’ambiente, ma al momento ha un mente solo una cosa. «Il rinnovo contrattuale non è la priorità - conclude Antonio Conte - la priorità assoluta, importantissima, è qualificarci. La seconda sarà giocare bene l'Europeo. Ringrazio il presidente e i dirigenti, sono attestati di stima che fanno piacere. Penso che vedano e apprezzino la passione e l'impegno che ci metto. Arriverà il momento giusto per parlare di tutto».

Tutti concentrati verso un unico obiettivo. Anche il capitano azzurro Buffon (oggi presenza numero 151 in maglia azzurra) non perde di vista il traguardo odierno. «La partita con l'Azerbaigian ci offre una grande chance che dobbiamo sfruttare - ammette il portiere - è bello giocare partite di questo tipo che hanno una grande importanza. Siamo consapevoli di dover uscire dal campo senza rimpianti, per questo daremo tutto per centrare l’obiettivo».

Diretta tv su RaiUno alle 18, arbitra lo scozzese Collum.

(S. Pieretti)