rassegna stampa

Conte nasconde l’Italia: dubbi sulle fasce e in attacco

Le indicazioni portano ai nomi di Candreva a destra ed El Shaarawy dalla parte opposta a giocarsi il posto con Darmian. Soprattutto il romanista ha visto in forte ascesa le sue quotazione

Redazione

Meno uno all'esordio azzurro. Senza timori, ma con addosso i panni di una squadra che vuole fare la partita e possibilmente vincere. Conte sta lavorando proprio su questo, sulla fragilità difensiva del Belgio (che al contrario vanta un centrocampo e un attacco da paura). E allora niente attendismo, che nel calcio non paga mai. Sarà un'Italia votata all'offensiva con due esterni di centrocampo capaci di saltare l'uomo e dare profondità alla manovra.

Visti gli ultimi esperimenti, anche se ieri il training a «Gasset» è stato a porte chiuse, le indicazioni portano ai nomi di Candreva a destra ed El Shaarawy dalla parte opposta a giocarsi il posto con Darmian. Soprattutto il romanista ha visto in forte ascesa le sue quotazione. È pur vero che mancano ancora ventiquattro ore all'esordio di Lione, ma le possibilità di partire titolare del Faraone sono alte. Come lo sono quelle di Parolo in leggero vantaggio su Florenzi (festeggiatissimo dai compagni al rientro da Roma dopo la nascita della figlia), e quelle di De Rossi che è oltre una spanna sopra Motta.

C'è solo da capire chi saranno i due terminali offensivi. Zaza è il più in forma del gruppo e non si tocca, sulla seconda maglia avanza a grandi falcate Pellè provato più volte in coppia con lo juventino ma Immobile spera. Ieri altra analisi video per studiare gli avversari con la solita meticolosità di Conte. Che sa bene di avere qualche lacuna a livello tecnico, e per questo punta tutto sul gruppo. Come certifica Ogbonna: «Siamo tutti pronti a dare il massimo - ha spiegato il centrale del West Ham - La nostra difesa è il reparto più collaudato, potrà essere il nostro punto forte. Sono orgoglioso di essere qui anche se è stata una sorpresa. Conte valuta sempre il campo e lo stage era l'unica occasione per dimostrare il mio valore e l'ho colta al volo». Stamattina il programma azzurro prevede un allenamento mattutino alle 10.30 poi nel tardo pomeriggio il trasferimento in aeroporto dove alle 18.20 gli azzurri raggiungeranno Lione con un volo charter Alitalia.

Alle 19.30 l'incontro con la stampa e ultima sgambatura allo stadio di Lione che domani aprirà il nostro europeo. Previsti sessantamila spettatori. Biglietti esauriti.

(M. Ciccognani)