Si allontana il rinnovo contrattuale di Antonio Conte. Il ct della Nazionale ha un accordo con la Federazione fino al termine degli Europei e ancora non ha sciolto i dubbi sul suo futuro, ma le parole pronunciate ieri non lasciano presagire un lieto fine. «Il mio rammarico è di non riuscire a incidere come vorrei - ha affermato Conte a Dubai - ma mi sento un allenatore molto più completo. Ho imparato a ottimizzare in pochi giorni il lavoro che magari in un club si fa in un mese. Non bastano carisma e personalità, un allenatore deve riuscire a migliorare il calciatore, altrimenti è un mestiere che potremmo fare tutti. E invece non è così». Il leccese prova a sfilarsi, il presidente federale si prepara al peggio. «Per Conte c’è il problema delle sirene del Nord - ha affermato il presidente Carlo Tavecchio - oltre a quello che ho fatto con lo sponsor, io non posso fare. Ci siamo dati appuntamento a primavera, ad aprile chiuderò la faccenda».
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Conte: “Da ct non incido come vorrei”, Tavecchio: “Sirene del Nord lo tentano”
Il ct ancora non ha sciolto i dubbi sul suo futuro, ma le parole pronunciate ieri non lasciano presagire un lieto fine per la Nazionale
(S. Pieretti)
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