rassegna stampa

Confronto affascinante tra squadre spettacolari

Roma e Fiorentina esprimono un calcio spettacolare, ma anche redditizio. Di fronte, due tecnici che si conoscono bene, che si stimano, in una sfida che lascia le porte aperte a più di una soluzione

Redazione

Parte, stasera, una giornata di campionato che subirà gli influssi degli impegni europei delle nostre formazioni di punta. Ma in questa sfida di alta classifica tra Roma e Fiorentina, sono i viola a potersi concentrare sulla graduatoria nazionale, una volta che il Tottenham li ha cancellati dall'Europa League, mentre i giallorossi dovranno andare al Bernabeu alla ricerca di un miracolo per ribaltare la beffarda sentenza dell'Olimpico.

Si è avuta conferma, nella romanzesca semifinale di Coppa Italia, di quanto cari possano costare turn-over e cali di motivazioni figli di una eccessiva sicurezza. Ma la Roma non può farsi indurre in tentazione, perché prevale la corsa alle prime posizioni di una classifica che lascia senza risposta tanti interrogativi. Dunque, la Roma metterà in campo tutte le sue prime scelte, a cominciare da Dzeko e da quel Perotti che è diventato insostituibile alle spalle delle frecce Salah, ex motivato, e il Faraone, che si è lanciato in pronostici ambiziosi riguardo al futuro. Roma e Fiorentina esprimono un calcio spettacolare, ma anche redditizio.

Non a caso Spalletti, nella conferenza stampa di vigilia, ha esaltato i pregi dei rivali, che hanno in Borja Valero un punto di riferimento al quale andrà dedicata tutta l'attenzione possibile . Di fronte, due tecnici che si conoscono bene, che si stimano, in una sfida che lascia le porte aperte a più di una soluzione.

Ancora gli immancabili appelli, nella speranza che lo stadio possa presentare un meno avvilente spettacolo rispetto alle ultime situazioni. Insomma, si guarda al buon senso dei tifosi veri, sperando che i facinorosi vengano relegati ai margini. Non molto incoraggianti i primi segnali, perché a Spalletti, che aveva rivolto al tifo l'invito a tornare sugli spalti dello stadio, è stato dedicato nei pressi del Colosseo uno striscione stupido e offensivo. Mentre di Spalletti ogni tifoso vero sente di avere assoluta necessità, degli improvvisati writers nessuna persona seria sentirebbe mai la mancanza.

(G. Giubilo)