(Il Tempo - A.Austini)Sa di essere sul mercato, ma parla da romanista anche se nessuno gli chiede cosa ha in mente per il futuro. Da Kansas City arrivano i primi nuovi messaggi di De Rossi, pronto a ripartire con la stessa maglia di sempre nonostante i mille pensieri. Suoi e della società. «La Roma deve risorgere dalle ultime stagioni negative - dice il centrocampista al termine del primo allenamento in terra americana - e si inizia dalla preparazione per fare un’annata importante».
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De Rossi: «Con la Roma per risorgere»
(Il Tempo – A.Austini) Sa di essere sul mercato, ma parla da romanista anche se nessuno gli chiede cosa ha in mente per il futuro.
Lui più di tutti è chiamato alla riscossa, dopo la peggiore stagione di sempre in giallorosso. «La Confederations Cup mi ha tenuto vivo dal punto di vista dell’agonismo. La Roma è sempre stata forte, anche se le cose non sono andate bene. Qualcosa ci manca: credo serva un pizzico d’entusiasmo, vincere qualche partita di seguito può essere lo slancio». La partenza concessa dal calendario, sulla carta, aiuta. Così come la fiducia che i giocatori sembrano riporre nelle idee di Garcia. «Sono contento che abbia fiducia in me - prosegue De Rossi - sono a disposizione come sempre, una cosa che è stata sottovalutata. Ho giocato da regista, da intermedio e anche in difesa. Questo dimostra la mia disponibilità al 100%». Una stoccatina probabilmente rivolta a Zeman, ma anche a chi a Trigoria continua a spingere per la sua cessione pensando ai benefici sul bilancio. Di offerte, però, al momento non ce ne sono. E solo una mossa concreta del Chelsea di Mourinho può cambiare la situazione. Altrimenti De Rossi inizierà la stagione numero 13 in giallorosso, con al suo fianco un talento in più. «Strootman è un grande innesto».
L’olandese raccoglie i complimenti e rilancia. «Ho scelto la Roma perché ambisce a tornare in Champions e lottare per lo scudetto». La squadra in realtà è ancora in piena costruzione. Soprattutto in attacco, dove Sabatini farebbe volentieri a meno di Borriello e Osvaldo e aggiungerebbe un nuovo centravanti insieme a Gervinho. Non Gilardino: ieri l’incontro a Milano del ds giallorosso con Preziosi sembra aver fatto tramontare in modo definitivo lo scambio con Borriello.
Nel frattempo Fenucci ha ricevuto a Trigoria i rappresentanti del Malaga (l’Ad Vicente Casado e l’agente Alessandro Lucci)interessati al napoletano che però non vuole andare in Spagna. Così la Roma ha «costretto» Borriello (che costa quasi 7 milioni lordi all’anno al club) a imbarcarsi oggi per gli States e raggiungere i compagni in attesa di nuove offerte. Magari del Genoa stesso.
Negli Usa troverà anche Osvaldo, su cui c’è il Liverpool. Ma sotto traccia si muove in modo molto concreto l’Inter: Mazzarri vuole l’argentino e la nuova liquidità in arrivo grazie a Thohir può aprire nuovi ponti. Se n’è parlato ieri nell’ambito dei contatti Inter-Roma per Marquinho, altro affare possibile. Si allontana Chiches, destinato al Tottenham di Baldini, e resta in bilico Pjanic: lo vuole l’Atletico Madrid, la Roma continua a pensare a Eriksen come eventuale sostituto. Sabatini, intanto, incassato il sì di Gervinho è pronto a chiudere con l’Arsenal entro il weekend.
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