(Il Tempo - E.Menghi) A guardare la classifica sembrerebbe non esserci storia, con la Roma 19 punti più su pur con una partita in meno, ma quando si tratta di derby quel divario non conta.
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Righetti: “Comanda Garcia Occhio a Keita”
(Il Tempo – E.Menghi) A guardare la classifica sembrerebbe non esserci storia, con la Roma 19 punti più su pur con una partita in meno, ma quando si tratta di derby quel divario non conta.
Ubaldo Righetti, che per sette anni ha giocato nella difesa giallorossa (1980-’87), avvisa Garcia: «La classifica rappresenta i valori reali, che sono molto diversi, ma non vuol dire niente in una gara come il derby, dove conta l’aspetto mentale. La Roma è più quotata, sulla carta è la favorita: devi giocartela però».
Con Totti o senza?
«Lui la giocata te la garantisce, forse non i 90 minuti».
Con Florenzi e De Rossi sarebbero tre i romani in campo, teme un crollo nervoso?
«No, può anche essere un valore aggiunto la loro determinazione. E poi Totti sa valorizzare giocatori come Florenzi, che amano correre tanto e buttarsi negli spazi. È come Perrotta».
Meglio un centrocampo muscolare con Nainggolan o più qualitativo con Pjanic?
«L’importante è averceli. Pjanic può fare la differenza anche solo in 20-25 minuti. Garcia sa sfruttare le sue risorse, è bravo nei cambi».
È stato bravo anche a non rispondere a Reja?
«Ha fatto una battuta infelice, si perde tempo a rispondergli. Meglio parlare di tattica».
Facciamolo, allora. Per tamponare la velocità della Roma, consiglia alla Lazio una difesa a tre o a quattro?
«La Roma costringe spesso gli avversari a giocare bassi, perciò dipenderà dalla Roma e non dalle scelte di Reja. Se sarà a tre, e quindi a cinque, sarà per tutelarsi. Prevedo una partita di copertura e ripartenza, ma può essere rischioso. Senza Biglia al centrocampo giocherà Onazi: aumenta il dinamismo, ma mancherà d’esperienza».
E i tre davanti?
«Keita ha frequenza di passo ed è sfrontato nel senso positivo, Candreva sappiamo quanto sappia sfruttare la corsia e Klose non lo scopriamo certo adesso. La Roma deve cercare di non fargli arrivare il pallone».
Chi vince?
«Mi auguro la Roma: 1-0, gol di De Rossi».
Per lei chi è il miglior tecnico della serie A?
«Garcia è il migliore dei nuovi, ma Conte si sta confermando per il terzo anno consecutivo e non è semplice».
Lo scudetto è già suo?
«È una rincorsa difficile, ma finché la matematica non ti condanna... non bisogna abbandonare l’obiettivo».
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