Un'occasione per dare una piega diversa alla stagione. L'As Roma femminile ha la possibilità di lottare per alzare il primo trofeo nella storia del club, come riporta Il Tempo. Domani infatti la squadra di Bavagnoli inizia il suo cammino nelle Final Four che decreteranno la vincitrice della Supercoppa Italiana 2019/20120. Il mini-torneo andrà in scena allo Stadio Comunale di Chiavari e coinvolgerà le prime quattro classificate della scorsa stagione: Juventus, Milan, Fiorentina e Roma.
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Calcio Femminile: la Roma a caccia del primo trofeo
Domani la squadra di Bavagnoli inizia il suo cammino nelle Final Four che decreteranno la vincitrice della Supercoppa Italiana 2019/20120
Si giocheranno due semifinali - prima contro quarta e seconda contro terza - mentre la finale è in programma il 10 gennaio. La formula scelta non avvantaggia le giallorosse che dovranno incontrare le Campionesse d'Italia della Juventus: una specie di finale anticipata che può paradossalmente rappresentare la scintilla per innescare la riscossa romanista. Consideratele difficoltà incontrate in campionato, conquistare la Supercoppa può rappresentare il punto di svolta. Per farlo serve un'impresa, ma le giallorosse credono al passaggio del turno.
Ne è convinta capitan Elisa Bartoli, intervenuta durante la presentazione della competizione: "La nuova formula della Supercoppa - le parole del terzino della Roma a Sky Sport - potrebbe essere un modo per riscattarci da questo campionato che non sta andando benissimo. Noi speriamo in una rinascita con questo anno nuovo e speriamo soprattutto di ritrovare i risultati. Il gioco c’è ma dobbiamo prendere consapevolezza, perché vincere aiuta a vincere e questo ci sta mancando un po' in questo periodo. Dovremo essere cattive e convinte con la voglia di prenderci questo trofeo".
Bartoli è convinta che serva davvero poco per ritrovare ad ottenere risultati postivi vista la qualità di gioco espressa dalla Roma, che troppo spesso però non riesce a concretizzare sotto porta: "È ora di dimostrare che la Roma può esserci, perché se vediamo i dati e il modo di giocare ci siamo, ma manca quel dettaglio in più che può fare davvero la differenza. Spesso ci manca la cattiveria, la fame che ti fa chiudere prima le partite, siamo poco ciniche, invece dobbiamo essere sempre concentrate per i novanta minuti".
Per la gara di domani - calcio d'inizio in programma alle 10 - Bavagnoli avrà a disposizione l'intera rosa che dal 27 dicembre ha ripreso la preparazione al Giulio Onesti. Per tentare l'impresa la coach romanista si affiderà alle giocatrici di maggiore esperienza: in difesa la coppia di centrali sarà ancora Pettenuzzo-Swaby mentre in mediana una tra Bernauer e Hegerberg affiancherà Andressa e Giugliano. In attacco il tridente sarà composto dalle solite Serturini e Pettenuzzo insieme ad una tra Bonfantini e Thomas.
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