"Bisogna essere perfetti". La riassume così Ivan Juric la sfida dell'Olimpico che vedrà la sua Roma contrapposta all'Inter campione d’Italia in carica. Questa sera i giallorossi scenderanno in campo in un'atmosfera ancora una volta di contestazione, ma soprattutto col margine d'errore ridotto a zero. Il tecnico croato - scrive Lorenzo Pes su 'Il Tempo' - recupera Dybala e Dovbyk dopo due settimane particolari nella gestione dei due attaccanti, e non svela le sue carte sulle scelte tattiche legate al modulo. "Li gestirò in base alle partite ma sono entrambi al 100%. Possiamo giocare sia a tre che a quattro, bisogna affrontarli tenendo 95 minuti e con questi concetti qua". Ha fiducia Juric, che nelle sue tre gare di campionato sulla panchina della Roma ha raccolto 7 punti.
Il Tempo
Caccia all’impresa
Ma tra le mura amiche la vittoria contro l’Inter, che in classifica ha quattro punti in più rispetto ai giallorossi, manca da otto anni e a Pellegrini & Co. servirebbe una grande impresa che possa sbloccare la stagione. La gara contro la squadra di Inzaghi apre un ciclo di partite complicate e ravvicinate, ma per fortuna, a parte lo stop di El Shaarawy, Juric può contare su tutti, compreso il lungodegente Le Fée. La sensazione è che il francese possa scalare le gerarchie se dovesse trovare continuità, ma nel frattempo il tecnico cerca la sua coppia titolare. Cristante sembra ancora intoccabile, e questa sera dovrebbe toccare a Koné, favorito su Pisilli che sarà il primo cambio dalla panchina. Per il resto, si ripartirà dalle certezze. Angelino, al momento, offre più garanzie di Hermoso e completerà il terzetto dei centrali davanti a Svilar assieme a Mancini e N’Dicka. Sulle corsie esterne spazio a Celik e Zalewski mentre il reparto offensivo vedrà Dybala e Pellegrini agire alle spalle di Dovbyk.
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