(Il Tempo - A.Serafini)Quando le porte di Trigoria si chiudono per la sosta del campionato e i nazionali partono, c'è sempre qualcuno che incrocia le dita. Un tentativo risultato ancora una volta vano. Ieri, infatti, è arrivata la notizia dell'infortunio di Bradley. Il centrocampista americano si è dovuto fermare nel riscaldamento prima della gara persa dagli Stati Uniti in Costa Rica a causa di una brutta distorsione alla caviglia sinistra.
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Bradley stop, Garcia perde i pezzi
(Il Tempo – A.Serafini) Quando le porte di Trigoria si chiudono per la sosta del campionato e i nazionali partono, c’è sempre qualcuno che incrocia le dita.
Oggi sosterrà negli States ulteriori accertamenti, nonostante i primi contatti con i medici americani raccontino di una caviglia diventata molto gonfia durante la notte. Se nelle prossime ore il versamento tenderà a ridursi si potranno svolgere gli esami del caso, più che altro per eliminare la possibilità di un interessamento dei legamenti. Il centrocampista salterà inevitabilmente la seconda gara in programma con gli Stati Uniti e deciderà, in base al responso, se tornare subito nella Capitale. Complicato, se non impossibile immaginare un recupero in vista della trasferta di Parma. Ipotesi resa più lontana anche dopo le parole del ct statunitense Klinsmann: «Abbiamo già preparato la risonanza magnetica per Michael. Gli si è distorta la caviglia in un modo brutto, si è subito gonfiata e non riusciva ad appoggiare bene il piede».
Nel migliore dei casi si prevede uno stop di almeno una settimana, tempi che dovrebbero essere inferiori invece per Benatia, anche lui rimasto a guardare dalla panchina il suo Marocco impegnato nel match contro la Costa D'Avorio di Gervinho (in campo per 90'). Il centrale ha accusato un leggero risentimento al ginocchio e, a scopo precauzionale, non è sceso in campo.
Garcia intanto aspetta di ricevere buone notizie anche da Trigoria. Destro è ancora fermo ai box ma ieri, ospite della Nike durante l’evento per per festeggiare l’arrivo a Roma della stella Nba Kevin Durant, ha spiegato che «la rieducazione va bene, tornerò molto presto. Sto migliorando la condizione». «Vogliamo riscattare il derby del 26 maggio - ha aggiunto - i tifosi devono stare tranquilli. La Roma farà una bella figura».
In attesa del suo ritorno, però, il reparto d’attacco rimane ancora ricco di incognite. Ljajic e Gervinho non sono al meglio, mentre Totti ha passato tutta la settimana tra la palestra e un percorso di lavoro personalizzato. Niente di strano se non fosse per un fastidioso trauma contusivo all'alluce rimediato nell'ultima partita con il Verona e non ancora assorbito del tutto. Nessun rischio per la trasferta emiliana, dove però l'allenatore francese sa di poter contare al 100% solo sul rientrante Borriello. Il transalpino spera di riuscire a inserire nella lista dei convocati anche il giovane Jedvaj, bloccato dalla Fifa per un rigoroso iter burocratico che tutela i calciatori minorenni. La Roma attende a breve il responso della commissione.
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