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Bove e Zalewski, il futuro è incerto

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I giallorossi cercano profili giovani su cui investire nel mercato
Redazione

Giovani cercasi, giovani vendesi. Sarà un'estate con diversi movimenti di mercato in quel di Trigoria, dove il diktat della proprietà è chiaro: giocatori giovani e affamati, scrive Lorenzo Pes su Il Tempo. La strategia di Ghisolfi, concordata con allenatore e proprietà, quindi, prevede investimenti mirati e su profili che si spera accrescano il proprio valore nel tempo. Ma per giovani che entrano, ce ne sono in uscita. Due nomi più degli altri, rischiano di dover fare le valigie. Si tratta di Bove e Zalewski, entrambi classe 2002 lanciati da Mourinho nel suo primo anno in giallorosso, ma che per motivi differenti ora possono essere sacrificati. Il polacco dopo un exploit iniziale non ha convinto nelle ultime due stagioni, anche quando De Rossi ha provato a riportarlo più avanti all'interno del campo. Un anno fa di questi tempi a Trigoria chiedevano non meno di 20 milioni per il suo cartellino, ma ora, col contratto in scadenza alla fine della prossima stagione, potrebbe salutare per circa la metà. Discorso diverso per Bove, che ci ha messo più tempo a guadagnarsi le sue chances in prima squadra, ma che poi ha contribuito in maniera più continua e decisiva rispetto al compagno. Niente dialoghi con la Roma né con altre squadre quindi per il centrocampista che attende di conoscere il proprio futuro ma che è pronto a presentarsi in ritiro. Per Ghisolfi, oltre a tutte le questioni in entrata, arriverà il momento delle scelte anche sui giovani di proprietà. Nel frattempo in Inghilterra sono convinti dell'imminente acquisto dell'Everton da pate dei Friedkin. The Athletic e Sky Sport UK rilanciano la notizia parlando addirittura di un accordo tra le parti. Se dovesse essere confermata la versione d'oltremanica si aprirebbe l'interrogativo della doppia gestione di due club così importanti, anche se la famiglia texana nei giorni scorsi ha tenuto a precisare come la Roma resti l'asset sportivo principale del gruppo, e che anzi la volontà è quella di creare un polo internazionale che possa aiutare proprio i giallorossi nella crescita economica.