Pullman organizzati, ma soprattutto tanti mezzi propri, tra auto e furgoni minivan da nove posti. I tifosi del Frosinone sono gli ultimi a mollare e sono pronti ad affrontare con il solito entusiasmo la trasferta di sabato sera all'Olimpico contro la Roma. Certo, se il biglietto avesse avuto un costo minore sarebbero stati di più. Non ci sarà infatti l'esodo che aveva visto una marea giallazzurra raggiungere Roma in occasione del match contro la Lazio, questo soprattutto perché a differenza della settima giornata d'andata, oltre alla situazione di classifica peggiore, c'è il prezzo, che è più del doppio. Sono 35 euro più tre di diritto di prevendita quelli richiesti dalla società di Pallotta ai tifosi ospiti, una cifra che ha scoraggiato molti, specie chi aveva pensato di raggiungere l'Olimpico con la famiglia.
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Biglietti cari, esodo ridotto
Se il biglietto avesse avuto un costo minore sabato sera all'Olimpico i tifosi ciocari sarebbero stati di più
Sulla questione costi è intervenuto anche il direttore generale della squadra giallazzurra Ernesto Salvini, il quale ha sottolineato come la cifra richiesta dalla Roma abbia scoraggiato almeno 1000 tifosi ad andare in trasferta a Roma. «Passare dai 18 euro della Lazio ai 35 della Roma fa differenza; trattandosi di un derby e visto che l'Olimpico sarà mezzo vuoto, potevano rinunciare alla qualità dell'incasso in favore della quantità». Queste le parole del direttore rivolte ai suoi colleghi romanisti.
Polemiche a parte, la rappresentanza del tifo ciociaro ci sarà, si pensa che si possano raggiungere - a meno di impennate dell'ultima ora - poco più di mille tagliandi venduti per il settore ospiti. Il dato aggiornato, quando mancano ancora poche ore, si attesta a poco più di 500 biglietti. La curva nord in ogni caso continua ad emettere comunicati e a cercare di fare quadrato attorno alla squadra. I tifosi chiedono di partecipare in massa e soprattutto di partire tutti insieme, con appuntamento nei pressi del palazzetto dello sport di Frosinone, laddove sta nascendo la nuova casa della squadra di patron Stirpe, lo stadio intitolato a suo padre.
«La squadra deve essere sostenuta sempre - si legge nel documento - sia nelle vittorie e soprattutto nelle sconfitte, perché è facile essere tifosi nei momenti positivi». E questo, sfidiamo a trovare qualcuno che possa dire il contrario, per i ragazzi di Stellone è un momento negativo. I tifosi lo sanno e chiedono di sostenere più che mai la squadra verso il ritorno alla vittoria. Quella con la Roma non è forse la partita più agevole nella quale dare la caccia ai tre punti, ma poco importa: a questo punto della stagione il Frosinone non può permettersi di fare calcoli.
Sul fronte campo la squadra continua ad allenarsi sempre senza Tonev, Longo, Carlini e Crivello, mentre il nuovo arrivato, il portiere Bardi ha conosciuto ieri i suoi nuovi compagni. Il resto del mercato si concentra adesso su un attaccante visto il reintegro di Diakité dietro. Continua la caccia al giovane Manaj dell'Inter e allo svedese Kujovic ed una cosa è certa: una punta, forse due, arriveranno alla corte di Stellone.
(F.Cortina)
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